 | Garma |
| Società benefit: no |
| Start up: | Start up non ancora costitituita |
| Sito web: | |
| Città | Noci (Bari) |
| Settore | Edilizia |
| Età rappresentante legale: | 31 |
| Progettista | Donato Gentile |
| Tema | Smart Cities and communities |
| Descrizione | Le due principali discipline del vivere umano, l’edilizia e l’architettura, in questi ultimi anni sono state sottoposte ad importanti cambiamenti sia dal punto di vista tecnico che da quello sociale, tanto che nella sfera del vivere quotidiano temi come la qualità, il benessere dell’abitare e il risparmio energetico, sia su scala architettonica che urbana, hanno assunto ruoli rilevanti nella progettazione degli edifici e dei quartieri. Nella società attuale il progettista assume il ruolo di protagonista dei cambiamenti che investono le città, tuttavia per svolgere il proprio ruolo in maniera accorta e consapevole, non può non porre alla base della propria professione questi aspetti. In relazione ai cambiamenti climatici, in edilizia, oltre il risparmio energetico durante la fase di regime invernale, in Italia più che in altri paesi, è fondamentale studiare in maniera accorta e consapevole il benessere abitativo nel regime estivo. A tal proposito l’utilizzo in edilizia di elementi schermanti, il cui compito è il controllo naturale dell’esposizione solare, garantisce il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientali citati in precedenza. Le caratteristiche principali di cui devono essere dotati i sistemi di protezione dalla radiazione solare sono la possibilità di variare a seconda delle esigenze la capacità di schermatura, quindi la possibilità di far variare i livelli di luminosità e di ombreggiamento all’interno degli ambienti che compongono il sistema edilizio e al contempo è necessario disporre di schermature in cui predomini un senso di leggerezza dato sia da un disegno semplice ed efficace, sia da delle componenti tecniche leggere e poco invasive. Questa “leggerezza” può risultare fondamentale quando si deve intervenire in ambiti con un forte caratterizzazione come i centri storici delle città italiane. Sulla base della tesi appena su esposta il gruppo di ricerca si è cimentato nella progettazione e prototipazione virtuale di un sistema di schermatura solare dal nome lungo ma capace di riassumere l’ingegneria edile e l’architettura con delle forme che richiamano il passato, soprattutto quello del Sud Italia, ma con grande integrazione tecnica e tecnologica: “frangisole a ginocchio con alette regolabili a movimento automatico”, un sistema che trae ispirazione dagli infissi tipici della nostra Regione, la Puglia, come le “Persiane” e le “Molfettesi”. |
| Impatto ambientale | I benefici di questo progetto non si limitano solo quelle che sono le caratteristiche del frangisole in sé ma anche alla risoluzione di criticità legate all’edilizia tradizionale, ad esempio il riscaldamento degli ambienti per convezione di calore o il problema dei ponti termici. Per evitare i problemi derivanti dalla prima criticità è stato scelto il legno come materiale per realizzazione del telaio, così come prevede la tradizione per questo tipo di schermature, perché ha una bassa conducibilità termica e un’alta resistenza termica. L’installazione del frangisole è possibile prevederla sia dopo la costruzione del fabbricato che durante la fase di costruzione con un notevole vantaggio che risolve la seconda criticità ovvero quella legata ai ponti termici. Prevedere il frangisole in fase di progettazione al posto delle tapparelle avvolgibili permette una migliore risoluzione dei ponti termici vista l’assenza del cassone dove viene riavvolta la tapparella migliorando così la prestazione termica dell’ambiente interno, senza contare un migliore aspetto estetico data l’assenza di tale elemento da sopra le finestre. |
| Innovatività e replicabilità | Il frangisole con apertura a ginocchio è un sistema di ombreggiamento che prevede un infisso diviso in due sezioni, una superiore e una inferiore. Quando la parte superiore viene sollevata, grazie ad una cerniera centrale che lega le due sezioni, tira su anche la sezione inferiore creando appunto il “ginocchio”. La caratteristicaprincipale di questa tipologia di infisso è quella di bloccare in ogni sua posizione la radiazione diretta del sole. Il particolare movimento induce l’infisso in due posizioni principali: quella verticale la quale blocca la quasi totalità della luce solare compresa quella diffusa che illumina l’ambiente interno, quella orizzontale che continua a bloccare la radiazione solare diretta ma non l’illuminazione diffusa. Questa schermatura solare è ideale per le nostre latitudini e per il nostro clima. Attualmente sul mercato sono presenti solo frangisole a ginocchio con sezioni piene o parzialmente forate le quali bloccano solo in maniera parziale la radiazione solare. Non è possibile dosare la quantità di luce che si desidera negli ambienti interni, caratteristica permessa invece da sistemi di schermatura solare come le “persiane” con alette mobili le quali però, quando totalmente aperte, non offrono nessuna protezione alla radiazione solare. L’idea è quella di creare un frangisole che sia più versatile e capace di oscurare fino al 100% la luce solare, ma allo stesso tempo di creare delle sezioni con foratura parzializzata tali da favorire il miglior apporto solare in tutte le situazioni. I movimenti del frangisole sono assicurati da 3 motori elettrici di tipo “passo passo”: uno grande a cui è affidato il movimento del telaio e quindi il passaggio dalla posizione verticale alla posizione orizzontale e due piccoli, uno per la sezione superiore ed uno per la sezione inferiore, che muovono le alette. Il frangisole progettato è provvisto anche di un sistema computerizzato in grado di svolgere azioni sia automatiche sia scelte dell’utente. È possibile infatti scegliere se il frangisole debba schermare tutta la luce solare, massimizzare la luce che deve entrare negli ambienti oppure avere all'interno degli ambienti sempre la stessa intensità luminosa impostata su un determinato valore di Lux. |
| Impatto dell’innovazione | Il sistema IOT collegato con il Prodotto GARMA, favorirà una riduzione sostanziale dei consumi energetici delle abitazioni in quanto favorisce gli apporti di radiazione solare naturale a discapito di quelle artificiali provenienti da combustibili fossili. Parimenti bloccherà, durante il regime estivo, l'eccessiva radiazione solare evitando così l'accensione di sistemi di raffrescamento. |
| Fattori specifici | Il frangisole progettato è provvisto anche di un sistema computerizzato in grado di svolgere azioni sia automatiche sia scelte dell’utente. È possibile infatti scegliere se il frangisole debba schermare tutta la luce solare, massimizzare la luce che deve entrare negli ambienti oppure avere all’interno degli ambienti sempre la stessa intensità luminosa impostata su un determinato valore di Lux. Questo processo è gestito da una scheda madre alla quale sono collegati un’antenna Wi-Fi e tre sensori: GPS, bussola e sensore di luminosità. La piattaforma software per gestire tutti i movimenti del frangisole è un’App Mobile, installabile sugli smartphone, la quale con la sua interfaccia grafica permette all’utente di scegliere la sua posizione preferita. In alternativa è possibile scegliere un programma specifico come ad esempio “massima luminosità interna”, “minore radiazione diretta”, “massima radiazione diretta” o “... Lux interni”. Bussola, GPS e sensore di luminosità sono i sensori messi in campo per i programmi automatici del frangisole. Tuttavia il frangisole può essere programmato anche per il controllo manuale. |
| Modello di business | Attualmente GARMA è in fase di prototipazione. Gli attori coinvolti sono attualmente artigiani ed imprese locali, attive sul territorio locale, che possano coadiuvare il team nella fase prototipale.Una volta sviluppato il prototipo, la produzione del prodotto finito sarà affidata ad esperti del settore, rendendo GARMA un prodotto B2B. |
| Fattibilità tecnica e team di sviluppo |
Il team è composto da 4 componenti: - Donato Gentile, Ingegnere Edile, progettista e Team Leader;
- Giambattista Fiume, Ingegnere Gestionale, business developer e software developer;
- Vito De Carolis, Ingegnere Civile, head of communication e head of hardware developing;
- Stefano Maria Sisto, Avvocato, legal consultant.
La fattibilità tecnica è assicurata dalla semplicità della produzione del prodotto coadiuvata da esclusive tecniche domotiche tanto da rendere il prodotto, unico nel settore. |
| Politiche di comunicazione | Il progetto GARMA si prefigge l'obiettivo di essere una realtà di progettazione locale atta all'inclusione del maggior numero possibile di attività produttive già presenti sul territorio, garantendo così una ricaduta sociale positiva. Inoltre, mantenendo la produzione presso aziende del sud italia, GARMA potrebbe contribuire ad invertire il trend negativo di emigrazione, spopolamento e disoccupazione. |
| Attori coinvolti | GARMA si prefigge l'obiettivo di mantenere la produzione presso realtà produttive del sud italia. Tra gli obiettivi fondamentali ci sarà l'inclusione di forza lavoro in stato di disoccupazione. |
| Certificazioni | |
