Ricrea Uno Srl | |
Società benefit: no | |
Start up: | Start up iscritta al registro delle imprese |
Sito web: | www.sublimart.eu |
Città | Laureana Di Borrello (Reggio Calabria) |
Settore | Servizi |
Età rappresentante legale: | 42 |
Progettista | |
Tema | Economia circolare |
Descrizione |
SublimArt è un portale web marketplace che dà vita a una community che interagendo crea un’economia basata sulla condivisione e il riuso. E' divisa in 4 canali principali:
L’obiettivo di SublimArt è creare un’ economia che si sostenga attraverso la collaborazione di tutti nel pieno rispetto dell’ambiente; redistribuendo le risorse /ricchezze e investendo sulla creatività dell’uomo. |
Impatto ambientale | SublimArt punta al riuso dei materiali che hanno una vita molto più lunga rispetto all'utilità che gli attribuiamo, ridurre gli sprechi vuol dire risparmio e di conseguenza guadagno. a regime sul territorio nazionale l'impatto ambientale e sociale sarà notevole soprattutto se a sposare il progetto saranno amministrazioni, enti pubblici e privati che vogliano razionalizzare in maniera innovativa l’utilizzo delle risorse diminuendo gli sprechi con possibili conseguenze virtuose sulla qualità dei servizi pubblici e sulla riduzione delle spese. A tal proposito citerò un estratto della prefazione progetto pilota di Riutilizzo su scala a partire dal flusso dei rifiuti solidi urbani tratto dalla Guida operativa per la costruzione dei Centri di Riuso a cura dell' Istituto di Management, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa: "La transizione verso un’economia circolare è al centro dell’agenda per l’efficienza delle risorse stabilita nell’ambito della strategia Europa 2020 sulla crescita intelligente, sostenibile e inclusiva (COM(2010) 2020 def.). Questa nuova visione, che sarà rafforzata nell’arco del 2015 dalla pubblicazione, da parte delle Direzioni generali Environment e Growth della Commissione Europea, della strategia comunitaria per l’economia circolare improntata sull’introduzione di nuovi target nazione-specifici per la gestione dei rifiuti, propone un modello economico alternativo, in cui il riutilizzo, la riparazione e il riciclaggio consentono di prolungare l’uso produttivo dei materiali e di aumentarne l’efficienza. La prevenzione della produzione di rifiuti rappresenta, quindi, un tassello fondamentale di questo modello, su cui si è incentrata sia la tabella di marcia verso un’Europa efficiente del 2011, che la comunicazione Verso un’economia circolare: un programma Rifiuti Zero per l’Europa (COM (2014) 398). È chiaro che per realizzare simili obiettivi occorre investire nei mercatidei materiali riciclati, individuare e sperimentare nuovi modelli imprenditoriali, fare una progettazione ecocompatibile e adottare particolari strategie, come, ad esempio, la simbiosi industriale. I rifiuti urbani possono svolgere, dunque, insieme a quelli speciali (che rappresentano più del 90% dei rifiuti prodotti in Europa), un ruolo fondamentale nella realizzazione di una economia non lineare, con particolare riferimento ad operazioni come la preparazione per il riutilizzo, il riciclaggio ed il recupero. " |
Innovatività e replicabilità |
SublimArt mette al centro la persona come fonte di cambiamento etico e sostenibile, attraverso l'uso del portale si divulgherà il concetto di condivisione e riuso , diminuendo lo spreco di risorse ridistribuendole e producendo nuova ricchezza economica, ambientale e sociale. Prevede il coinvolgimento di interlocutori pubblici e privati che potranno diminuire il carico ecologico che il rifiuto produce diminuendo le spese di smaltimento, contribuendo a risolvere il problema dell'abbandono dei materiali nel territorio restituendo vigore all’artigianato, tutto ciò rende SublimArt replicabile in tutto il territorio nazionale ed esportabile a livello internazionale realizzando il trasferimento del progetto ad altri settori economici cosi da renderlo scalabile. SublimArt è innovativo perché nel suo spirito comprende 6 fondamentali caratteristiche:
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Impatto dell’innovazione | SublimArt è un progetto nato con l’obiettivo di diffondere un’economia improntata sulla condivisione e il riuso dei materiali nel pieno rispetto sociale e ambientale, capace di redistribuire le risorse/ricchezze restituendo il valore generato e investendo sulla creatività dell’uomo. La startup si propone di contribuire alla risoluzione del problema dello spreco e dell’uso inefficiente delle risorse, del loro abbandono o del loro smaltimento, il quale crea inquinamento e degrado. L’obiettivo è risolvere il tutto creando occupazione e soddisfando l’esigenza sempre più pressante dei consumatori di effettuare acquisti sostenibili. Si prevede che aggiudicandoci un fetta pari allo 0,25% del mercato italiano dell’ E-COMMERCE che fattura a oggi 23miliardi di euro pari all’1% del PIL si potrebbe arrivare ad avere un notevole fatturato già dal 3°anno dall’inizio dell’attività, ciò farà evolvere SublimArt alla fase successiva di creazione della piattaforma Mobile (IOS e Android)e ai depositi laboratori Ricrea.Lab luoghi all’interno dei quali i materiali inutilizzati verranno messi a disposizioni di artigiani che avranno anche gli spazi e gli strumenti per realizzare nuove opere di rigenerazione con garanzia SublimArt. Rispetto alle piattaforme Web già esistenti, SublimArt si distinguerà da esse per la specificità del prodotto finale che avrà una natura creativa ed ecosostenibile, i fornitori stessi faranno parte della comunità e i prodotti avranno come materia prima “MATERIA PRIMA SECONDA” che per il venditore significherà “ZERO” costi per l’acquisto di materiale per la realizzazione del prodotto finale. Affinchè SublimArt abbia successo è necessaria la collaborazione con aziende pubbliche e/o private che agiscono nel campo della racconta e dello smaltimento dei rifiuti, l’aiuto concreto di tali aziende si tradurrebbe in supporto economico, strutturale e professionale per la raccolta, selezione, disassemblaggio, separazione, recupero e manutenzione dei materiali di possibile uso per la realizzazione dei prodotti di marchio SublimArt. |
Fattori specifici | La risoluzione del problema legato alla produzione degli scarti è fondamentale per la sostenibilità e la prevenzione ambientale, il controllo e il recupero di tali scarti è priorità nazionale e comunitaria. SublimArt propone una soluzione di controllo e reimpiego degli scarti, utilizzabile in qualsiasi contesto socio economico e che permette il monitoraggio e la catalogazione che creerà un database degli scarti prodotti, della loro caratteristica e qualità. Per evitare lo spreco di risorse, il RIUTILIZZO è la vera e propria fondamenta per una forma di economia che trasforma il risparmio in guadagno. Il progetto ha l’ambizione di creare una rete composta da un mercato virtuale e centrale SublimArt collegato ad una catena di magazzini/laboratori reali Ri-Crea-La.B sparsi nel territorio. La piattaforma virtuale SublimArt che comprenderà una comunità di persone e imprese darà visibilità a livello globale agli oggetti e materiali di riuso messe a disposizione, ai progetti in esecuzione, ai progetti realizzati, ai tutorial rivolti a chi vuol ricreare da se il “prodotto reinventato”, ai consigli per uno stile di vita ecosostenibile, ai prodotti ricreati o rigenerati in vendita quindi non solo uno store online di creazioni originali ed eticamente rispettose dell'ambiente, ma anche una piattaforma di condivisione di idee, consigli e progetti che chiunque può mettere in pratica nell'ambito di un modello di crescita sostenibile. La rete di magazzini/laboratori Ri-Crea-La.B sarà sparsa nel territorio nazionale ciò sarà possibile attraverso una prima fase di lavoro che punterà alle pubbliche relazioni per far conoscere il progetto e trovare collaborazione da parte delle amministrazioni pubbliche e delle imprese per far si di creare aree attrezzate per la raccolta, la catalogazione, la manutenzione dei materiali e oggetti di riutilizzo che la popolazione e o le ditte interessate metteranno a disposizione, tali aree dovranno essere attrezzate per far si che coloro che hanno un progetto creativo possano avere gli spazi e gli strumenti giusti per realizzare la loro idea di “rivalorizzazione” e venderla nell’apposita area creata nella piattaforma virtuale SublimArt. |
Modello di business | SublimArt produrrà reddito dal rifiuto basandosi su un concetto di economia circolare ecosostenibile che oltre a ridurre lo spreco di risorse redistribuirà le stesse dando il via ad uno stile di vita che avrà come obiettivo finale la redistribuzione delle risorse e il “RIFIUTO 0”. Il modello di business di fonderà su un portale Web che fungerà da mercato per la vendita e l’acquisto dei prodotti di UPCYCLING, gli utenti che metteranno in vendita i prodotti di UPCYCLING destineranno una fee del 10% sulle transazioni di vendita andate a buon fine, i ricaviarriveranno anche da small e big sponsor, si prevede che per la natura del progetto i ricavi saranno incrementati da contratti di sponsorizzazione e pubblicità. |
Fattibilità tecnica e team di sviluppo | La ricrea Uno Srl ideatrice del progetto SublimArt è composta da due membri, Domenico Riso CEO e ideatore e Felice Crupi imprenditore lungimirante sostenitore della tutela ambientale, il portale web marketplace è sviluppato dalla AMT Italia softwarhous che ha stretto un accordo con la Ricrea Uno e che ha dedicato un team professionista allo sviluppo. SublimArt è ora on line con il prototipo funzionante e in fase di test e validazione dopo aggiudicazione del bando Axto di Torino come partner tecnologico, con stakeholder del territorio con il progetto “Edilizia circolare” a cura della EmmeGi Servizi Modello di business SublimArt produrrà reddito dal rifiuto basandosi su un concetto di economia circolare ecosostenibile che oltre a ridurre lo spreco di risorse redistribuirà le stesse dando il via ad uno stile di vita che avrà come obiettivo finale la redistribuzione delle risorse e il “RIFIUTO 0”. Il modello di business di fonderà su un portale Web che fungerà da mercato per la vendita e l’acquisto dei prodotti di UPCYCLING, gli utenti che metteranno in vendita i prodotti di UPCYCLING destineranno una fee del 10% sulle transazioni di vendita andate a buon fine, si prevede che per la natura del progetto i ricavi saranno incrementati da contratti di sponsorizzazione e pubblicità. Si prevede che aggiudicandoci un fetta pari allo 0,25% del mercato italiano dell’ E-COMMERCE che fattura a oggi 23miliardi di euro pari all’1% del PIL si potrebbe arrivare ad avere un notevole fatturato già dal 3°anno dall’inizio dell’attività, ciò ci permetterebbe di fare evolvere SublimArt alla fase successiva di creazione della piattaforma Mobile (IOS e Android). Rispetto alle piattaforme Web già esistenti, SublimArt si distinguerà da esse per la specificità del prodotto finale che avrà una natura creativa ed ecosostenibile, i fornitori stessi faranno parte della comunità e i prodotti avranno come materia prima “MATERIA PRIMA SECONDA” che per il venditore significherà “ZERO” costi per l’acquisto di materiale per la realizzazione del prodotto finale. Per la realizzazione di SublimArt è necessaria la collaborazione con aziende pubbliche e/o private che agiscono nel campo della racconta e dello smaltimento dei rifiuti, l’aiuto concreto di tali aziende si tradurrebbe in supporto economico, strutturale e professionale per la raccolta, selezione, disassemblaggio, separazione, recupero e manutenzione dei materiali di possibile uso per la realizzazione dei prodotti di marchio SublimArt. |
Politiche di comunicazione | La nostra comunicazione sia ambientale che sociale punta al canale online senza l'uso di carta, comunicazione sui principali canali social, campagne crowdfunding ,marketing operativo, partecipazione ad eventi comunicando il rischio ambientale e sociale che il consumismo, l’abbandono dei materiali o la loro messa in discarica produce proponendo la nostra soluzione e invitando a comportamenti responsabili attraverso una partecipazione attiva del cambiamento che andiamo a proporre. Il contenuto della nostra comunicazione ha come punto focale l’ambiente, la creatività e l’eco-sostenibilità. l’ecosistema SublimArt nasce per aiutare l’ambiente attraverso la condivisione, la produzione e il consumo responsabile, per tutto questo abbiamo pensato ad un processo che coinvolga tutti gli attori sociali che si sentono protagonisti di questo meccanismo virtuoso che educa ad un cambiamento culturale. |
Attori coinvolti |
Amministrazioni, Enti pubblici e privati, artigiani, creativi e artisti, la popolazione tutta e il consumatore finale sempre più attento a compiere acquisti sostenibili, socialmente utili ed eticamente corretti. L'economia circolare che punti al riuso, recupero e riciclo vale molto a livello economico è il futuro dell'economia ed ha il valore aggiunto della tutela dell'ambiente, l'economia circolare vale 1.5% del PIL pari ad 88miliardi di € di fatturato Il progetto prende in esame il mercato del e-commerce, del riutilizzo e il mercato del lavoro e si rivolge a:
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Certificazioni | nessuna |