 | Packtin Srl |
| Società benefit: no | |
| Start up: | Spin off universitario |
| Sito web: | www.packtin.com |
| Città | Reggio Emilia (Reggio Emilia) |
| Settore | |
| Età rappresentante legale: | 29 |
| Progettista | |
| Tema | Economia circolare |
| Descrizione |
Packtin è uno spin-off universitario nato dopo anni di ricerche sugli imballaggi commestibili. I prodotti proposti sono pellicole e rivestimenti biodegradabili e commestibili che migliorano la conservazione degli alimenti freschi, riducendo gli sprechi e l’utilizzo di imballaggi plastici e aumentando la sicurezza alimentare. Le materie prime dei prodotti, fibre e composti antimicrobici e antiossidanti, sono ricavate dai sottoprodotti della filiera agro-alimentare, generando così una bioeconomia circolare a livello territoriale. Usando diverse combinazioni dei prodotti naturali a sua disposizione, Packtin ha sviluppato prodotti per svariate applicazioni alimentari, che sono proposte inizialmente in ambito industriale, per poi estendersi all’impiego domestico:
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| Impatto ambientale |
La nostra Spin off vuole rivoluzionare i concetti di "spreco" e "imballaggio", sfruttando i sottoprodotti della catena agroalimentare e trasformandoli in prodotti tecnologici: integratori alimentari, ingredienti alimentari, bio-imballaggio. Dal punto di vista ambientale, sono principalmente due gli aspetti su cui andremo a incidere:
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| Innovatività e replicabilità | L'innovazione apportata da Packtin si esprime su diversi livelli: innanzitutto è un'innovazione di modello industriale, poichè punta alla realizzazione di una filiera circolare che punta a recuperare gli scarti dei primi step della filiera perchè siano riutilizzati negli step a valle, fino al consumatore finale. Il processo di realizzazione di un prodotto fa la differenza in termini di qualità e sostenibilità. Per tale ragione abbiamo sviluppato macchinari innovativi in grado di avere la medesima efficienza dello stato dell’arte riuscendo però a diminuire considerevolmente, tempi, costi ed uso di solventi per l’estrazione di materie prime. Queste tecnologie si basano su studi statistici multifattoriali che presentano tra le variabili le componenti chimiche (solventi) e le componenti fisiche (meccaniche ed energetiche), che combinate in modidiversi ci hanno permesso di ottenere ricette ottimizzate sulla base dello scarto da lavorare e sulla principale materia prima che si vuol estrarre. Sono stati sviluppati due macchinari in grado di sfruttare in maniera sinergica diverse tecnologie di estrazione. Inoltre, è attiva una collaborazione con specialisti del settore, allo scopo di ottimizzare il ciclo interno degli scarti e dei reagenti del processo di produzione in modo tale da recuperare e riutilizzare il massimo possibile per ottenere il minimo rifiuto aziendale finale. |
| Impatto dell’innovazione |
Packtin fornirà la soluzione tecnologica per tutte le fasi dalla produzione al consumatore finale. Oltre all'impatto ambientale sopra descritto, Packtin inciderà sulla società anche per altri aspetti: Infezioni e malattie alimentari: ogni anno in Europa ci sono 130.000 casi di malattie alimentari. Oltre a un danno economico di 50 milioni di euro, alcune infezioni possono essere molto pericolose per i neonati e le donne in gravidanza (EFSA, Annual reports on zoonoses and foodborne outbreaks in the EU, 2016).] Cibi spazzatura: trovare un sostituto ad alto valore nutritivo per i cibi e le bevande spazzatura è uno degli obiettivi principali delle tecnologie alimentari, riducendo i cibi malsani si riduce drasticamente l'incidenza di malattie croniche. Packtin ha realizzato prodotti naturali, quali integratori, ingredienti, bio-packaging biodegradabili ed edibili, derivanti da scarti della filiera agro-alimentare, con ciò contribuendo alla significativa riduzione dell’utilizzo di plastica, riuscendo a sviluppare un’azione protettiva in grado di aumentare la shelf-life degli alimenti ed un abbattimento di possibili tossinfezioni. |
| Fattori specifici |
I composti naturali estratti dai rifiuti agroalimentari saranno utilizzati per produrre ingredienti alimentari, rivestimenti e film completamente commestibili e biodegradabili che aumenteranno la durata di conservazione dei prodotti alimentari freschi. I nostri prodotti principali sono:
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| Modello di business | L’evoluzione del consumatore sempre più informato, consapevole e responsabile e gli aggiornamenti delle normative in termini di impatto ambientale rendono i prodotti Packtin ad elevato appeal di marketing: la produzione di materie prime di ottima qualità con metodi efficienti ed ecosostenibili e a prezzo competitivo genera sostanziali vantaggi per gli acquirenti sia del mercato B2B che B2C. Nel settore alimentare per esempio l’utilizzo di ingredienti naturali che possono avere benefici nutrizionali e un incremento della shelf-life è sicuramente un vantaggio strategico, che ci permette di evitare l’uso della chimica di sintesi per la conservazione degli alimenti e quindi diessere scelti per il nostro riconoscibile valore aggiunto. Nel settore delle bioplastiche inoltre la domanda attuale è esponenzialmente maggiore dell’offerta, in quanto ci si è resi conto che la filiera petrolchimica della plastica non è più sostenibile né scalabile. |
| Fattibilità tecnica e team di sviluppo | Il team principale è composto da Andrea Pulvirenti, professore di Microbiologia e sicurezza alimentare presso l'Università di Modena e Reggio Emilia e 3 dei suoi collaboratori, Riccardo, Francesco e Andrea. Da 8 anni, il gruppo di ricerca del Prof. Pulvirenti collabora con le aziende alimentari per sviluppare rivestimenti commestibili con attività antimicrobica e antiossidante. Durante questo periodo hanno studiato le formulazioni per i film commestibili e hanno creato i prodotti ottimizzati che Packtin vuole mettere sul mercato. In collaborazione con un team di ingegneri, abbiamo sviluppato prototipi innovativi che proteggeremo tramite brevetto e costituiranno il cuore della nostra azienda. Questi prototipi saranno anche la proof-of-concept che ci permetterà di raccogliere i fondi necessari ad avviare l'industrializzazione della nostra idea, che a pieno regime dovrà trattare volumi rilevanti. La nostra attuale rete è completata da un consulente economico e contabile, il consulente per i brevetti e gli agenti commerciali che stanno iniziando a proporre i nostri prodotti. Siamo consapevoli della possibilità di una rapida espansione della nostra attività e siamo disposti ad espandere la nostra rete con tutte le competenze necessarie per trasformare la nostra start-up in un'azienda consolidata nel campo del recupero ed estrazione dei sottoprodotti e per la produzione di coating e film biodegradabili. |
| Politiche di comunicazione | In ambito sociale, promuoviamo il concetto di economia circolare al fine di aumentare la consapevolezza dei consumatori riguardo alla sostenibilità dei prodotti in vendita. Su questo tema abbiamo avuto la possibilità di tenere incontri divulgativi nelle scuole, Partecipiamo ogni anno alla Notte dei Ricercatori come spin off universitario, abbiamo supportato un progetto fotografico sull'economia circolare e tenuto un incontro divulgativo nell'ambito del movimento Fridays for Future. |
| Attori coinvolti | Essendo una startup in erba, Packtin non ha ancora intrapreso percorsi certificativi, che naturalmente saranno necessari in futuro, nè ha avuto la possibilità economica di promuovere iniziative sociali. Attualmente, l'attenzione di Packtin è focalizzata sul creare una filiera sostenibile (valorizzazione degli scarti per creare conservanti e pellicole naturali e limitare l'uso di plastica) ma anche di fare sì che anche gli impianti industriali a supporto siano sostenibili. Per questo scopo, Packtin sta sviluppando i prototipi di macchinari innovativi che limitino il più possibile l'utilizzo attuale di solventi, che puntino al risparmio energetico e che consentano il recupero e riutilizzo sia delle acque di lavorazione che dei solventi, generando un processo vantaggioso sia a livello economico che ecosostenibile. |
| Certificazioni |