LogoRevo Srl
Società benefit: no
Start up: Start up iscritta al registro delle imprese
Sito web:www.revo-lab.it
CittàMilano (Milano)
SettoreMobilità Sostenibile
Età rappresentante legale: 40
ProgettistaRevo Srl
TemaAgricoltura e Filiere Agro-alimentari
DescrizioneUn sistema modulare, prefabbricato, in plastica e gomma riciclate, riposizionabile, che non necessita di scavi o lavori stradali e può essere posato su qualunque superficie esistente, nonchè su vecchie linee ferroviarie dismesse. Le piste mOOve non solo sono ecosostenibili ma riducono sensibilmente i tempi di installazione ed i costi di produzione e manutenzione. Personalizzabili e configurabili, sono equipaggiate con piccole unità elettroniche distribuite lungo tutta la linea ed in rete tra loro. Queste unità si occupano di monitorare tutti i sensori installati, analizzare e distribuire i dati raccolti, controllare il livello d’illuminazione della pista in base al traffico ed al livello di luce ambiente, gestire la segnaletica orizzontale attiva, gli allarmi e le comunicazioni, a tutela della sicurezza dei ciclisti. Un’unità centrale consentirà, in una fase successiva, l’integrazione del sistema con un’app proprietaria e con le più comuni app di navigazione ed attività sportive. La struttura è altresì equipaggiata con sensori di transito, che consentono la creazione di una mappa del traffico lungo la linea, utile ai fini del calcolo dei percorsi e dei tempi di percorrenza, al monitoraggio dello stato delle strutture ed alla pianificazione preventiva degli interventi di manutenzione. I paletti di separazione dal traffico stradale sono dotati di sensori in grado di rilevare l’invasione di un veicolo, mentre altri sensori, sotto il manto ciclabile, individuano e segnalano il parcheggio non autorizzato sulla pista. Lungo il percorso sono inoltre installati altri rilevatori che misurano dati ambientali, come la concentrazione di CO2 e polveri sottili nell’aria, temperatura, pressione ed umidità. Altri sensori sono integrabili in base alle esigenze del contesto. Tra le predisposizioni, invece, vi sono tappeti ciclabili riscaldati antigelo, per paesi con climi particolarmente rigidi, tappeti realizzati con pannelli solari carrabili, che sfruttano i cavidotti interni alla struttura per il cablaggio, colonnine di ricarica e la possibilità di installare un cavo guida per consentire le operazioni di pulizia e sgombero neve, utilizzando veicoli a guida autonoma. Queste caratteristiche, unite alla raccolta dati e ad altri servizi legati alle superfici carrabili ed agli spazi interni, attivano nuovi ed inediti modelli di revenue ed autofinanziamento, interessanti per le amministrazioni e le aziende che decideranno di adottarle, e a vantaggio dei cittadini e dell’ambiente.
Impatto ambientale

Di seguito si dettagliano i potenziali benefici ambientali:

  • Materie plastiche: ogni chilometro di pista mOOve prodotta, comporta il recupero di circa 120 tonnellate di materie plastiche derivanti da riciclo (plastimix -PP/PE- PFU - pneumatici fine utilizzo). Inoltre la scalabilità del business, dovuta sia alle tecniche produttive che alla presenza di un bisogno diffuso (mobilità sostenibile), permetterà di trasformare un problema su scala globale in un business economicamente più che sostenibile e ad alto impatto sociale;
  • Inquinamento dell’aria ed acustico: la semplificazione del sistema produttivo, dell’installazione e della manutenzione potrà fungere da volàno alla diffusione delle piste ciclabili. Tutto ciò ben si coniuga con l’esigenza emergente di trasformazione della mobilità urbana (ampliamento zone ZTL con relativi aumenti delle tariffe per gli accessi, aumento degli investimenti in percorsi ciclabili e aree pedonali) ed all’attivazione di nuovi modelli di business (crescita dei servizi di micromobilità quali bike sharing e monopattini elettrici)
  • Inquinamento luminoso: l’elettronica integrata di cui è dotata mOOve permetterà di ottimizzare l’integrazione dell’illuminazione di bordo con l’ambiente circostante. Minor dispersione di lumen in quanto distribuita in modo radente sul percorso, utilizzo esclusivo di LED a basso consumo, creazione di scenari luminosi in funzione della luminosità ambientale e del traffico. Ancor più evidenti i benefici nei percorsi di tipo extraurbano o rurale; numerosi studi dimostrano infatti i danni su flora e fauna derivanti da un utilizzo sconsiderato dell’illuminazione artificiale;
  • Dati ambientali: la sensoristica integrata permetterà di rilevare una moltitudine di dati ambientali in modo capillare ed uniforme su tutto il percorso. Le attuali stazioni di rilevamento consentono invece di ottenere solo dati puntuali.
Innovatività e replicabilità

La soluzione mOOve è oggi unica sul mercato per le sue caratteristiche. Il suo significativo vantaggio competitivo deriva dalle seguenti innovazioni applicate di fatto ad un prodotto/servizio maturo:

  • Eliminazione di scavi e/cantieri edili per la sua realizzazione;
  • Numerose possibilità di personalizzazione del sistema sfruttando componenti e moduli standard;
  • Riduzione dei costi di installazione grazie ad una soluzione industrializzata, prefabbricata e modulare;
  • Notevole incremento della sicurezza del ciclista grazie alla separazione fisica rispetto alla carreggiata, all’illuminazione e semafori orizzontali integrati, ad un manto progettato appositamente, il cui stato è monitorato dal sistema e la sua sostituzione semplice ed economica, e ad altri sistemi di sicurezza attiva dedicati;
  • Utilizzo di plastica e pneumatici riciclati per la sua produzione, e dotazioni tecnologiche che rendono la pista una piattaforma IoT perfettamente integrata, o integrabile, all’interno delle infrastrutture Smart Cities;
  • Possibilità di personalizzare il manto per promuovere iniziative in ambito di Corporate Social Responsability;
  • Attivazione di numerosi, e del tutto inediti, revenue model, trasformando quella che in precedenza era un’infrastruttura che implicava solamente costi, in un sistema in grado non solo di autofinanziarsi, ma di generare ricavi. Abbiamo provveduto ad effettuare domanda di deposito di brevetto (25/10/2018 Patent Pending - Ref. n. 102018000009771), supportati dalla consulenza di un primario player del settore (Bugnon Spa). La domanda di brevetto è stata preceduta da ricerca di Anteriorità che ha fornito riscontri positivi. Nel mese di ottobre verranno depositati i riscontri alle domande ricevute e a breve depositeremo inoltre la registrazione del Design.
Impatto dell’innovazioneLa nostra soluzione propone, per la prima volta nel settore, una soluzione “plug&play”. A differenza delle attuali piste, la produzione non viene realizzata in loco ma tutto viene spostato in uno stabilimento. L’attuale prodotto “pista ciclabile” non è nient’altro che una strada di dimensioni minori. Ma, come ogni realizzazione stradale, comporta una serie di lavorazioni, cantieri, disagi, problemi ed inconvenienti. Con mOOve tutto ciò è superato. Grazie alla standardizzazione del prodotto, alla produzione in stabilimento dei vari moduli e accessori e all’installazione sopra le superfici esistenti, le piste mOOve avranno tempi di posa in opera fino a 5 volte più veloci rispetto alle soluzioni attuali. E tutto ciò evitando gli inconvenienti ed i classici disagi alla mobilità ed al traffico cittadino. Inoltre, il sistema produttivo, attiverà una filiera produttiva incentrata su un modello basato sull’economia circolare. Anche la manutenzione avrà caratteristiche innovative. Le attuali opere dimanutenzione creano un vero e proprio rifiuto (macerie). mOOve no. Il manto ciclabile, che sarà la parte consumabile della pista, sarà realizzato in tappetini realizzati da un mix di plastiche riciclate e PFU. Quelli che saranno oggetto di rimozione per manutenzione, potranno essere o riposizionati facilmente o riciclati per diventare nuovamente materia prima in plastica riciclata. Anche lato consumo ci saranno notevoli impatti. Per il cliente (tipicamente una PA) verrà semplificato enormemente il processo di realizzazione, messa in posa e manutenzione (che grazie alla sensoristica potrà anche essere predittiva). Senza dimenticarci i notevoli benefici in termini di viabilità, assenza di inconvenienti e risparmio energetico. L’utente (noi cittadini) finalmente potremo avere a disposizione un’infrastruttura continua, capillare e sicura (perché rialzata, separata dal traffico veicolare e sempre illuminata) che ci permetterà di utilizzare la bicicletta (ma anche monopattini ed altri sistemi di light mobility) per gli spostamenti quotidiani
Fattori specifici
  • Modularità e flessibilità, garantite dal nuovo concetto architetturale, sia in fase di prima installazione, che in accordo a future necessità di aggiornamento o modifica
  • Produzione ed assemblaggio in fabbrica
  • L’utilizzo di oltre 120 ton/km di plastica e gomma riciclate che vengono quindi tolte dall'ambiente e riutilizzate come materia prima, per poi essere nuovamente riciclate a fine vita utile.
  • La possibilità di essere installate su qualunque superficie esistente (asfalto, sanpietrini, pavé, terreno, ecc.) e di non richiedere opere di scavo e preparazione del fondo, con il conseguente abbattimento di tempi, costi e congestioni stradali dovute ai cantieri
  • Possibilità di essere rimosse e riposizionate altrove, adattandosi alle mutevoli necessità della viabilità urbana ed extraurbana
  • Abbattimento dei tempi e dei costi di manutenzione. Grazie al monitoraggio continuo dello stato della struttura, il sistema, grazie ad algoritmi di manutenzione predittiva, previene il verificarsi di rotture e danneggiamenti da usura.
  • Illuminazione a LED integrata ed intelligente, in grado di adattarsi al livello di traffico e di illuminazione ambiente
  • Separazione fisica dalla carreggiata dei veicoli ed indipendenza dall'illuminazione stradale, a tutto vantaggio di una maggiore sicurezza per i ciclisti
  • Elettronica e sensori distribuiti lungo tutta la linea, con lo scopo di incrementare ulteriormente il livello di sicurezza grazie semafori orizzontali integrati nel manto, paletti attivi, sensori di rilevamento del parcheggio non autorizzato ed ad altri sistemi integrati di sicurezza attiva. La stessa dotazione tecnologica rende inoltre la pista una piattaforma IoT pronta per l'integrazione nelle future Smart Cities
  • Set di sensori addizionali, installati lungo il percorso, introducono caratteristiche innovative come la raccolta e vendita di dati ambientali (mappe di temperatura, pressione, concentrazione di CO2 e di particolato, ecc.), mappe di traffico e dati utente
  • Possibilità di utilizzare i manti come superfici per la comunicazione o l'advertising, anche solo temporanee
  • l’affitto/vendita dei cavidotti per cablaggi di terzi e l’interazione del sistema con app proprietaria, o di terze parti, su dispositivi mobili
Modello di businessRevenues provenienti dalla vendita della pista (nelle sue diverse configurazioni base/accessorie) e contratti di service pluriennali. I modelli di Revenues offerti al Cliente, che in alcuni casi possono rimanere in parte in capo a Revo, permettono di attivare una serie di servizi grazie ai quali l’investimento iniziale in capo alla Committente permette un rientro economico in tempi brevi. Possono essere attivati flussi di ricavi provenientidalla Data Monetization e nuovi mercati abilitati, dai ricavi da noleggio dei cavidotti e dai ricavi da contenuti valoriali (CSR “View” - spazi pubblicitari sul sito, sponsorizzazioni). Scalabile non solo nei modelli di Revenue ma anche verso i mercati globali, grazie alla flessibilità in grado di adattarsi alle normative locali, la disponibilità di materia prima diffusa (plastiche), efficiente gestione del capitale per utilizzo di processi produttivi con know-how maturo. Topics mobilità ed ecosostenibilità su scala interazionale.
Fattibilità tecnica e team di sviluppoIl prodotto è stato disegnato, sviluppato ed ingegnerizzato con la collaborazione di un player del settore che opera da decenni nel campo dell’estrusione e della realizzazione di trafile specifiche per la lavorazione di profili plastici. Da oltre un decennio si è specializzato nell’utilizzo del plastimix quale materia prima per la realizzazione di estrusi con applicazione in ambito urbano, in particolare per l’uso esterno. I disegni e gli spessori delle diverse sezioni sono stati progettati per far sì che resistano non solo al traffico delle biciclette (primaria modalità di utilizzo) ma anche a tutte le altre possibili sollecitazioni provenienti dall’ambiente circostante (auto, ambulanze, ecc). I primi riscontri della Ricerca e Sviluppo, affidata a primaria società specializzata nelle plastiche riciclate, ha confutato la fattibilità tecnica della soluzione da noi adottata, sia in termini di materiali che di struttura. Il Team Revo è composto da 4 persone con skills complementari che permettono di coprire le principali funzioni necessarie per un’attività imprenditoriale: - Marco Lucci: Ingegnere dell’Automazione ed Executive MBA, seguirà tutti gli aspetti relativi alla progettazione ed alla produzione hardware e software del sistema, così come l’integrazione con infrastrutture tecnologiche di terze parti. Consolidata esperienza nella progettazione e nella gestione di progetti complessi di impianti e controlli automatici, sistemi elettrici, elettromeccanici ed oleodinamici, veicoli autonomi senza pilota ed impianti di illuminazione aeronautica in ambito navale, sia civile che militare, aeroportuale e ferroviario. Senior Project Manager di progetti strategici, a commessa e R&D. - Stefano Arvati: Finance Manager ed Executive MBA, avrà il compito di monitorare e gestire gli aspetti finanziari, amministrativi e creditizi dell’azienda, nel rispetto di tutti gli stakeholder coinvolti. Diciotto anni di esperienza all’interno di primario istituto bancario italiano, con conoscenza approfondita dei mercati Retail e Corporate, sia sotto l’aspetto creditizio che tecnico commerciale. - Elena Mancuso: Ingegnere Edile ed Executive MBA, sarà il principale riferimento per l’analisi dei contesti urbani ed extraurbani, con l’obiettivo di garantire una perfetta integrazione del sistema con il contesto esistente. Profonda esperienza nella gestione multi contrattuale, principalmente nei settori terziario e residenziale, inclusi annessi lavori di urbanizzazione e manutenzione. Nella sua esperienza come Project Manager ha approfondito la conoscenza degli aspetti costruttivi e si è impegnata nella risoluzione di situazioni critiche. Negli ultimi due anni ha sviluppato competenze tecniche ed economiche nel campo dell’Asset Management. - Andrea Ariotti: Sales Manager ed Executive MBA, si occuperà dello sviluppo dei piani di marketing e vendite, indirizzati ai maggiori player nel mondo della mobilità sostenibile, oltre allo scouting ed all’individuazione di potenziali business partner. Venti anni di esperienza nel campo vendite in ambito B2B, di cui gli ultimi diciassette in una delle maggiori multinazionali delle telecomunicazioni, ricoprendo il ruolo di Sales Manager per il mercato delle Global Enterprises
Politiche di comunicazionemOOve è attualmente in fase prototipale e tutte le risorse disponibili dell’azienda sono state canalizzate per poter sviluppare il “moke” da esporre in due importanti eventi che ci daranno un’importante visibilità: il festival dello sport a Trento e lo SMAU di Milano. Questo non ci ha permesso di destinare ulteriori risorse verso la comunicazione esterna, anche se nel corso degli ultimi mesi, grazie alla partecipazione (ed in alcuni casi vittoria) a competizioni rivolte a Startup innovative, siamo stati contattati da diversi operatori del settore della comunicazione sia cartacea che online. Numerosi articoli sono intercettabili in rete su siti che si rivolgono a target molto variegati, due interviste radiofoniche su Radio24 in uno speciale sull’Economia Circolare, ulteriori articoli su portali dedicati all’ambiente (Rinnovabili.it, Focus Junior) e su quotidiani nazionali per l’innovatività finalizzata all’impatto sociale (Corriere Innovazione, Il_Messaggero.it, Tg24.sky.it). La forte vocazione sociale della nostra soluzione ci ha permesso inoltre di essere selezionati alla call GetIT promossa dalla Fondazione Social Venture Giordano dell’Amore e da Cariplo Factory, e che ci vede unici finalisti nel topic Mobilità Sostenibile. Grazie a questa iniziativa inoltre, abbiamo appena terminato un percorso di incubazione in ImpactHub (Milano), il più grande network globale che riunisce community di imprenditori sensibili alle tematiche di impatto sociale ad alta scalabilità. Stiamo infine sviluppando una campagna social “home made” che sarà lanciata quando il prototipo avrà superato i primi test. La diffusione di mOOve avverrà in primis per la sua convenienza economica e sociale, ma proprio su quest’ultima sarà fondamentale una campagna che vada a cogliere l’attenzione degli utilizzatori e creare una spinta “bottom-up”.
Attori coinvolti

PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI - l’obiettivo di REVO è quello di creare un prodotto che risolva i problemi dei clienti diretti, favorendo un’ampia e strutturata diffusione di piste ciclabili innovative e sicure, e contestualmente realizzare un’infrastruttura che risponda ai bisogni reali dei ciclisti che la utilizzeranno per gli spostamenti quotidiani.

ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA – REVO sta lavorando per instaurare un solido rapporto con le associazioni di ciclisti e di ciclo turismo. Questi potranno diventare un volano per la diffusione e lo sviluppo del prodotto, grazie al quale sarà più semplice ripristinare valore economico, sociale e culturale al territorio (sia urbano che rurale).

FONDI NAZIONALI/EUROPEI - grazie alla semplificazione nella creazione e diffusione di piste ciclabili, forniremo un solido contributo allo sviluppo della Mobilità Sostenibile attraverso un modello basato sull'Economia Circolare. Questi 2 Macro Trend oggi intercettano interessanti masse di Fondi dedicati, messi a disposizione sia a livello Nazionale che Europeo.

PLAYER DEL CONTESTO IMPACT – attraverso l’utilizzo di materie plastiche provenienti da riciclo (sottraendo potenziale materiale inquinante dal suolo e dalle acque), forniremo un prodotto che servirà ad incrementare lo sviluppo della Mobilità Sostenibile (con tutti i benefici derivanti dalla riduzione dell’inquinamento dell’aria). La semplicità d’installazione e l’ampia scalabilità e flessibilità, permettono a mOOve di essere installata anche nei contesti extraurbani permettendo anche la ri-valorizzazione di alcune zone rurali o periferiche (attrazione del cicloturismo, aumento dei negozi retail, crescita dei valori immobiliari) o ancora la risoluzione di tematiche di arduo smaltimento come quello delle ferrovie dismesse, che si presentano invece per mOOve come sottofondi e percorsi ideali.

CertificazioniSta per essere avviata la collaborazione con il Politecnico di Milano e con l’ente certificatore Accredia. Le materie plastiche che verranno impiegate sono ad ogni modo già in possesso di certificazione per l’utilizzo in applicazioni in contesti pubblici, anche in condizioni di maggior stress d’utilizzo. Unesempio sono le traversine in plastica riciclata ideate e realizzate dalla startup Greenrail. Peraltro l’azienda da questi utilizzata per la ricerca, lo sviluppo e l’ottenimento dell’omologa è la stessa alla quale ci siamo rivolti e che ci ha accolti positivamente in un futuro ormai prossimo di partnership industriale (Ideaplast)