LogoBios Hydrogel Srl
Società benefit: no
Start up: Start up iscritta al registro delle imprese
Sito web:www.bioshydrogel.com
CittàPadova (Padova)
SettoreAgricoltura-Ambiente
Età rappresentante legale: 45
ProgettistaGuerrini Giacomo
TemaAgricoltura e Filiere Agro-alimentari
DescrizioneE’ stato riconosciuto che le lavorazioni dei terreni agricoli ed usi di derivati chimici non sostenibili stanno causando, a livello mondiale, una preoccupante diminuzione delle rese produttive e della fertilità dei suoli. Per mitigare questi problemi, è necessario sviluppare un processo di step innovativi per avviare forme di agricoltura caratterizzate da minime lavorazioni agrarie, rispetto della risorsa suolo ed uso di ritrovati compatibili con il suo ecosistema. Bios Hydrogel porta il suo contributo mettendo a disposizione ritrovati basati sullo brevetto industriale depositato (domanda numero 102017000105979) un idrogel biodegradabile e bio-compatibile (BH) sintetizzato con gli elementi costitutivi del suolo, ridotti input energetici ed costo molto competitivo; nell’ambiente, viene decomposto dalla flora microbica, rilasciando elementi ritenuti strategici per la naturale strutturazione del suolo e la sua fertilità. Tale prodotto può essere sintetizzato modificando le sue specifiche cosi da essere presentato in formulati ed applicazioni molto diverse. BH risponde perfettamente alla richiesta dei consumatori, Retail ed Industry di prodotti biodegradabili, eco-sostenibili e bio-compatibili. I campi di applicazioni nell’ambito agricolo possono essere molti, potrà agevolare la germinazione dei semi, supportare lo sviluppo di microorganismi utili nell’ambiente, rilasciare od assorbire molecole e sostanze di interesse e quindi fungere da rivestimento slow release per fertilizzanti, etc. Tuttavia sono già allo studio applicazioni anche in altri settori, quali pannolini ed imballaggi biodegradabili, sebbene questi non siano stati completamente sviluppati in questo documento. L’attuale mercato è dominato da idrogel commerciali (SAP) a base di metacrilato ed acrilammide , entrambi tossici, pericolosi per l’ambiente, derivati del petrolio e non prontamente degradabili. Le Normative Europee e mondiali stanno convergendo verso un obiettivo comune, sostituire derivati chimici non sostenibili con prodotti non pericolosi e biodegradabili. I contatti della società con il settore Industry (aziende sementiere, fertilizzanti, Coldiretti) hanno avuto esito positivo e sono in attesa di ricevere prototipi per le loro applicazioni di interesse; I potenziali ordini da questi clienti sono nell’ordine del milione di Euro in fatturato. Il team di Bios hydrogel possiede competenze a livello manageriale nell’ambito agronomico, R&D, commerciale, diritto Internazionale, amministrazione aziendale e gestione contrattuale. La società è attualmente in collaborazione con centri di eccellenza dell’Università di Padova, che studiano BH grazie ad un un progetto finanziato dalla Fondazione Cariparo. Bios Hydrogel metterà a disposizione i suoi primi prodotti e servizi Tailor Made, destinati rispettivamente al settore Retail ed Industry, nel 2020. I ricavi previsti saranno utilizzati per sviluppare le applicazioni su cui Bios Hydrogel sta già lavorando attivamente. Nel giro di cinque anni saranno proposte sul mercato ulteriori prodotti e secondo le stime economiche riportate in questo documento, in questo arco temporale la società riuscirà a sostenersi e portare a regime tutte le funzioni aziendali necessarie. Le spese complessive previste per questo processo, sono circa 3 milioni e 500 mila euro, a fronte di ricavi totali previsti di circa 7 milioni e 190 mila euro per lo stesso periodo. Gran parte delle spese previste sono volte alla ricerca desinata allo sviluppo delle applicazioni e prodotti previsti da cui seguiranno cospicui ricavi economici negli anni successivi.
Impatto ambientaleNell'agricoltura, l’uso di BH strategicamente abbinato a metodi agronomici appropriati, può favorire la strutturazione naturale del suolo e la coltivazione con ridotte lavorazioni del terreno. Una forma di agricoltura senza lavorazioni del suolo, evita l’erosione, ripristina la normale attività microbiologica del suolo ed il recupero della fertilità. Un terreno microbiologicamente vivo, necessita di ridotti input chimici per sostenere lecolture. Considerando che il costo della lavorazione annua di un terreno agrario è di circa 300 €/ha circa, ne consegue che una forma di agricoltura senza lavorazioni, comporterebbe non solo un impatto ecologico strategico e rigenerativo, ma permetterebbe anche un enorme risparmio economico-energetico. L'uso di BH può favorire lo sviluppo di pannolini biodegradabili e ridurre significativamente i rifiuti non riciclabili.
Innovatività e replicabilitàL’attività di Bios Hydrogel è basata sullo sviluppo del brevetto industriale depositato, di un idrogel biodegradabile e bio-compatibile (di seguito denominato “BH”). Tale ritrovato è in grado di assorbire fino a 200 volte il proprio peso in acqua per poi rilasciarla lentamente insieme ad eventuali soluti disciolti. Quando posto nel suolo accumula acqua e la rilascia lentamente supportando idricamente e nutritivamente piante e semi. Sintetizzato ispirandosi ai processo di strutturazione del suolo, è stato progettato per degradarsi facilmente a mezzo della flora microbica e rilasciare nell’ambiente elementi strategici per il naturale processo di strutturazione e fertilità del suolo. Gli idrogel proposti sul mercato dagli anni settanta (1970), sono prodotti di sintesi derivati dal petrolio caratterizzati da lunghi tempi di degradazione (4-10 anni); sebbene questo possa sembrare un vantaggio, in realtà l’uso di ritrovati con tali caratteristiche, in passato ha causato numerosi squilibri ai suoli agrari che in taluni casi sono stati irrimediabilmente compromessi per molti anni. Il loro processo degradativo inoltre, porta al rilascio di acrilati ed acrilammide, sostanze tossiche e nocive per l’ambiente e l’ecosistema acquifero. BH in virtù delle sue caratteristiche, consente di poter essere incorporato al suolo, assolvere le sue funzioni di stoccaggio di acqua e nutrienti senza creare squilibri microbiologici e funzionali. L'uso di BH non solo consentirebbe di sostituire idrogel dannosi per l’ambiente nei settori del fai da te e del giardinaggio, ma può essere proposto con varianti composizionali e specifiche ed utili in settori diversi. Nel settore agro- industriale per esempio, il coating dei semi e dei fertilizzanti a lenta cessione; sono in forte espansione a livello mondiale. ma la Comunità Europea sta mettendo al bando molti dei prodotti sino ad ora utilizzati poiché estremamente tossici per i pronubi e per gli ecosistemi del suolo e dell’acqua. Di conseguenza le aziende sementiere, le industrie di fertilizzanti o altri derivati chimici che possano avere un impatto ambientale, sono alla ricerca di nuove soluzioni compatibili con le nuove linee guida europee, e BH potrebbe rispondere a molte delle future necessità. Innovazione del settore agricolo. -BH immagazzina l’acqua piovana o irrigua per il tempo necessario a far germinare i semi per poi dissolversi, le aziende sementiere ricercano coating che possano facilitare la germinazione ed al tempo stesso proteggere il seme da eventuali malattie. Bios hydrogel può incorporare nella sua struttura molecole protettive a vantaggio delle plantule e cederle lentamente.-BH può incorporare fertilizzanti e cederli lentamente grazie al processo diffusivo mediato dal network polimerico o come conseguenza del suo processo degradativo. In entrambi i casi BH può funzionare come fertilizzante a lenta cessione. Le industrie di concimi sono alla ricerca di ritrovati eco-compatibile che assolvano a questa funzione. -BH può essere utilizzato nei substrati di coltivazione per aumentarne la ritenzione idrica per tempi limitati e poi sparire. I vivaisti ricercano idrogel bio-compatibili che aiutino le piante in vasetti di torba destinate ad orti e giardini in modo che queste possano resistere maggiormente in quelle condizioni in cui non sia possibile una frequenza di irrigazione ottimale. Molti sono gli amanti delle piante che non hanno il tempo di accudirle con regolarità e necessitano di un ausilio per sostenere il proprio verde in casa, terrazzo e piccoli giardini. -BH può assorbire liquidi fisiologici. Nei prossimi anni per il settore Health Care è previsto un incremento nell’uso in idrogel per dispositivi per incontinenza degli adulti, pannolini per donne, bambini, etc.). BH in particolare risponde ad una specifica esigenza relativa al mercato dei pannolini green/ biodegradabili. Questi non debbono contenere polimeri derivati del petrolio.
Impatto dell’innovazioneIl sistema produttivo dei polimeri ad uso agricolo (Fertilizzanti a lenta cessione, idro-ritentori, rivestimento dei semi etc ), sarà fortemente influenzato dalla nuova normativa sui fertilizzanti e polimeri legiferata recentemente dalla Comunità Europea. Secondo questa normativa, entro il 2026 tutti i polimeri ad uso agricolo ambientale, dovranno essere biodegradabili. Un forte impatto sul sistema produttivo in quanto molte aziende e multinazionali, saranno obbligate a fornire nuove soluzioni nel prossimo futuro. I prodotti proposti da Bios Hydrogel sono in linea con tale normativa e pertanto la società potrebbe trovare un'ottima apertura di mercato. L'idrogel BH proposto da Bios Hydrogel dunque potrà fornire le mercato un prodotto sostitutivo agli idro-ritentori presenti sul mercato a base di metacrilati, lentamente degradabili e non eco- sostenibile, un mercato da quasi 3 miliardi di dollari che insieme al mercato del rivestimento dei semi e fertilizzanti a lenta cessione, lambiscono un mercato mondiale di quasi 6 miliardi di dollari.
Fattori specifici 
Modello di businessProdotti e servizi che Bios Hydrogel intende sviluppare e proporre, sono protetti da brevetto industriale “Composto polimerico biodegradabile”, depositato, numero 102017000105979. E’ stata presentata inoltre la domanda di estensione internazionale nel settembre 2018 (PCT). La società intende portare sul mercato della vendita al dettaglio dischi preseminati a base di BH utili ad agevolare le operazioni di semina per l'autoproduzione orticola familiare. la commercializzazione di questi prodotti copriranno i costi della società nei primi anni. La società si proporrà inoltre al settore industriale per sviluppare hydrogel su misura per le necessità dei clienti, Venderà le licenze d'uso relative all' idrogel e sue applicazioni (semi rivestiti, fertilizzanti a lenta cessione , accessori assorbenti per pannolini biodegradabili etc) e prenderà commissioni sulla vendita industriale dell'idrogel, anch'essa data in concessione.
Fattibilità tecnica e team di sviluppo

L'idrogel HB ha un livello di maturità tecnica (TRL) 5-6, la società si stà adoperando per mettere a punto un impianto pilota e proporre il primo hydrogel sul mercato, seguiranno poi li sviluppo delle applicazioni che al momento hanno un TRL 3. La struttura societaria di Bios Hydrogel è molto snella e permette di intraprendere decisioni strategiche velocemente. Questo aspetto è di imprescindibile importanza per cogliere le opportunità e dirigere la società verso i traguardi più promettenti.

Il team della società è composto da 4 soci:

  • Giacomo Guerrini Agronomo e perito chimico; è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Chimiche di Padova, si occupa di sintesi e caratterizzazione di idrogel biodegradabili e bio- compatibili ottenuti da risorse naturali rinnovabili. Negli ultimi 6 anni si è occupato di progetti innovativi a sostegno dell'ambiente e dell'agricoltura sostenibile, ha depositati un brevetto Italiano ed internazionale, ha collaborato alla presentazione di un progetto risultato vincitore nella competizione Progetti di Eccellenza 2017 (Fondazione Cariparo) con i Dipartimenti DISC, DAFNAE, Università di Padova.
  • Carlo Scarpa Avvocato Partner dello studio legale “Tonucci & Partners” dal 2003, si occupa di Diritto commerciale ed internazionale, Societario e operazioni straordinarie (M&A), IP Protection, Contenzioso, arbitrati e mediazione. Ha fornito assistenza a Clienti in negoziazioni relative ad accordi commerciali e M&A in tutto il mondo. Ha organizzato diversi workshops; da ultimo: “lezioni su M&A” e “il Crowdfunding” (2018) presso l’ Ordine Commercialisti di Padova; “Importanza della brevettazione per le aziende” (2016) presso PadovaFiere; “Internazionalizzazione e finanziamento nelle società del Nord Est” (2014) presso Camera Commercio Padova; “Renewable Energy; Law Solutions” (2010/2013) al SEP di PadovaFiere.
  • Giulio Marinello Dal 2016 Tecnico R&D presso una corporation del settore alimentare, si occupa dello sviluppo di formulazioni in ambito food and beverage. Oltre alla ricerca e sviluppo svolge attività di assistenza tecnica alla forza commerciale. Ha conseguito la Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari presso l'Università degli Studi di Padova.
  • Simone Bavaresco Laureato Magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari ricopre l'incarico di R&D Manager Food & Nutrition per una Corporation del settore. Ha ricoperto il ruolo di Quality Manager presso aziende del settore "food" e si è occupato di analisi chimica e ricerca applicata nel settore enologico. Ha inoltre accumulato esperienze curricolari nella gestione di attività agricole articolate ed attività commerciali.
Politiche di comunicazioneIl progetto Innogel di durata triennale, è iniziato a Maggio del 2018 prevede non solo la ricerca scientifica, ma a anche la disseminazione dei risultati al pubblico con eventi, conferenze e presentazioni dedicate.
Attori coinvoltiBios Hydrogel è coinvolta con Università di Padova, in quanto detentrice del 25% dei diritto del brevetto ed in fase di studi del ritrovato Bh con il progetto Innogel. La società ha avviato la procedura per diventare Spin off Universitaria all’interno del Dipartimento di Scienze Chimiche di Padova ed ha superato positivamente i primi due step di approvazione, su 3 previsti. A OTTOBRE 2019 è prevista la delibera finale e l’avvio della futura spin off. A completamento della procedura, saranno dati in concessione i diritti Universitari.
CertificazioniL'idrogel è stato sviluppato in collaborazione con L'Università di Padova che detiene il 25% dei diritti. L'idrogel è attualmente in studio nel progetto Innogel per valutarlo nelle sua applicazioni su suolo agrario. http://wwwdisc.chimica.unipd.it/innogel/