 | Roxanne Ai |
| Società benefit: no | |
| Start up: | Start up non ancora costitituita |
| Sito web: | www.roxanne.ai |
| Città | Torino (Torino) |
| Settore | Ict |
| Età rappresentante legale: | 30 |
| Progettista | Matteo Tondo |
| Tema | Smart Cities and communities |
| Descrizione |
Roxanne è un BOT conversazionale sviluppato tramite servizi SaaS ed integrato con servizi cloud e AI di Google per aggiungere componenti di intelligenza artificiale. Roxanne al momento è in grado di ricevere su diversi touchpoint (per ora solo tramite Facebook Messenger), segnalazioni di discariche abusive, cumuli di immondizia, cassonetti pieni, in tutto il territorio di un determinato Comune. Tali attività avvengono evitando segnalazioni superflue e ridondanti, tramite la verifica di alcune condizioni:
Il sistema è stato sviluppato per il Comune di Melendugno (LE) ed è attualmente in fase di test pre- lancio. Siamo al lavoro per sviluppare Roxanne in modo che possa offrire altri servizi al cittadino legati alla raccolta differenziata (indicazione su come smaltire i materiali, reminder per i passaggi della raccolta porta a porta ), o strumenti per la prenotazione autonoma degli ingombranti, ecc.. Ma l'obiettivo finale è quello di offrire tramite l'intelligenza artificiale tutti i servizi e le informazioni riguardanti i processi che la Pubblica Amministrazione è in grado di automatizzare. |
| Impatto ambientale | Uno degli scopi principali di Roxanne è quello di garantire una tutela e una salvaguardia dell’ambiente. Roxane si preoccupa di intervenire nel completamento di azioni mirate e quotidiane: segnalazione delle discariche, informazioni e supporto diretto e immediato per la raccolta differenziata e ottimizzazione dei movimenti verso le strutture comunali per le pratiche più frequenti, con conseguente diminuzione dell’uso delle macchine. Un cittadino, che è anche utente del servizio, può segnalare in modo diretto e pratico le discariche abusive che incontrerà per strada. Questo permetterà agli operatori comunali di potersi attivare subito, ottimizzando il loro lavoro, per ripulire il territorio comunale. L’azione è quindi rivolta tutta verso la responsabilità del privato nel portare a termine una segnalazione senza la paura dell’attesa: attesa presso gli sportelli comunali, attesa nel sito del comune non focalizzato su questo specifico servizio, attesa al telefono chiamando il numero verde. Si va quindi incontro alle volontà e coscienza del cittadino e si semplifica una necessità, che è anche un dovere. Il risultato, secondo le nostre statistiche, è un ambiente più pulito. La salvaguardia di quest’ultimo è un tema già molto stressato: ma cosa fa il Comune per facilitare il raggiungimento dell’obiettivo? Con Roxanne potrà offrire sicuramente più risposte. |
| Innovatività e replicabilità |
L'innovazione è nell'utilizzo del machine learning e dei servizi di geofencing per fare in modo che le informazioni sui luoghi "a rischio" siano:
Tali vantaggi d'innovazione sono naturalmente replicabili su tutte le aree comunali d'Italia. Nelle grandi città sarà ancora più capillare e si lavorerà per circoscrizioni. Roxanne sarà l'assistente virtuale del cittadino e il "volto" dell'intelligenza artificiale in grado di dare risposte e servizi h24 agli utenti. Ma non solo: Roxanne potrà essere integrata costantemente e in maniera scalabile con altri servizi del comune e non, seguendo anche gli sviluppi che il mondo dell'AI offrirà. |
| Impatto dell’innovazione |
Roxanne risponde ai bisogni dei cittadini, in particolare:
Dal lato delle amministrazioni locali, Roxanne soddisfa altri bisogni:
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| Fattori specifici | Roxanne non è un semplice chatbot, ma un sistema di Intelligenza Artificiale che si interfaccia con il cittadino tramite strumenti di largo consumo come Messenger di Facebook (al momento), ma anche Telegram Whatsapp e il sito web del comune. L'intento è portare a livello conversazionale, basilare, semplice, attività che richiedono uno sforzo maggiore nel poter essere compiute in maniera efficace. Come si può segnalare una discarica? A chi mi rivolgo? Come posso avere la possibilità di far cambiare le cose?Ecco: molte volte queste domande bloccano la voglia di far cambiare le cose nei cittadini che si limitano a vedere e a commentare senza fare un passo successivo, aspettando che il Comune o qualcuno si prenda la briga di risolvere quel problema. No, non si tratta di delegare, ma di non dare gli strumenti alle persone per sentirsi attivi e protagonisti del cambiamento. Roxanne fa proprio questo. Porta al livello più semplice azioni che possono cambiare l'aspetto delle nostre città. Ma non solo il fattore più specifico è l'accessibilità h24 di tale automazione. Che siano le 15 o le 02 di notte, una persona potrà trasmettere il suo intervento per cambiare le cose nella sua città, seguirne le evoluzioni, ma c'è di più. Roxanne sarà in grado di comunicare all'utente che ha inviato una segnalazione che tale situazione critica è stata risolta con un intervento da parte dell'azienda di smaltimento. Ciò genera cittadinanza attiva e miglioramento della qualità della vita tramite la maturazione di un senso di appartenenza maggiore alla comunità. E ancora, uno dei fattori più importanti e specifici dell'innovazione offerta da Roxanne è proprio semplificare il rapporto tra PA e Cittadino. La prima, dal lato suo avrà una dashboard leggibile e semplice, ma alimentata da un sistema complesso, dove potrà avere il controllo totale del territorio e intervenire immediatamente su situazioni critiche. Il secondo potrà monitorare lo stato di avanzamento della sua segnalazione tramite un'interfaccia conversazionale semplice e intuitiva già migliorata nella UX da aziende come Facebook, Whatsapp e Telegram. |
| Modello di business | Il modello di business di Roxanne è basato sulla vendita dell'installazione del software direttamente al comune, più la formazione ai dipendenti e una quota annuale in abbonamento per i servizi che lo stesso Comune deciderà di attivare. Con lo sviluppo di nuovi servizi, sarà possibile aggiungere funzioni in maniera modulare, sia in fase di prima installazione che successivamente, in base alle esigenze della clientela. Anche in questo caso la meccanica del business sarà basata su una fee fissa di set up e un variabile "a consumo", sulla base delle richieste ricevute dal sistema di API. |
| Fattibilità tecnica e team di sviluppo | Roxanne è basata su tecnologie esistenti e il suo sviluppo, attuale e futuro, utilizza comunque tecnologie e servizi digitali integrati disponibili attualmente sul mercato a prezzi competitivi. L'innovazione risiede nell'implementazione di queste tecnologie ad uso e consumo dei cittadini e delle pubbliche amministrazioni. Il team imprenditoriale è composto da : Matteo Tondo (33): professionista nel campo del digital marketing. Svolge attività di consulenza in progetti di Growth Hacking e Digital Marketing dal 2012 per diverse aziende nel nord italia e pubbliche amministrazioni. Ha competenze trasversali di sviluppo software e marketing digitale tanto da definirsi full stack marketer. Spiccata attitudine imprenditoriale. Delia Usai (30): professionista nel campo del business modeling e development e project management, da 3 anni si occupa di consulenza imprenditoriale a neoimprese e startup, dal momento della modellazione del business, alla gestazione del piano economico, alla stesura del business plan, alla ricerca dei finanziamenti. Diego Chitarrini (29): professionista appassionato di innovazione sociale e digitale, con 3 anni di esperienza nella progettazione sociale ed europea e nella gestione di progetti sociali e di ricerca applicata in ambito sociale e manageriale.; Andrea Vanini (33): sviluppatore full stack e imprenditore con un background in management internazionale e consulenza, dal 2013 ha fondato e dirige uidu, impresa che fornisce servizi digitaliper le non profit. Inoltre collabora come youth leader come Ashoka Italia nell'organizzare ritiri per gioani imprenditori sociali, il Changemaker Xchange; |
| Politiche di comunicazione | Roxanne sarà l'assistente virtuale dei Comuni e la comunicazione sarà legata a questa figura di fantasia e “smart” che offre un supporto al cittadino per aiutarlo a vivere in un posto migliore. La comunicazione ambientale è legata al "gioco". Ogni cittadino parteciperà alla vita della comunità rendendosi utile segnalando situazioni di degrado ambientale ed urbano a cui bisogna porre rimedio. Questo potrebbe anche avere un risvolto positivo nell’offrire ad esempio una mappatura dei punti critici (senza la presenza di materiali pericolosi chiaramente già individuati dall'AI stessa) “aperta ai cittadini volenterosi” del territorio che intendono dare una mano al proprio Comune, ripulendo zone dei propri luoghi durante le ore libere. Attività del genere stimolano la cittadinanza attiva con un risvolto sicuramente molto importante anche dal punto di vista della comunicazione sociale. Offrire questo tipo di spunti e comunicarli adeguatamente regala opportunità educative per i più piccoli, per esempio, che apprenderanno quanto la propria città debba essere rispettata e non deturpata da comportamenti poco consoni per il vivere civilmente una comunità. |
| Attori coinvolti | Roxanne ha due protagonisti: il cittadino e l’operatore comunale. Tutta la comunicazione del progetto sarà rivolta ad entrambi: al primo per sensibilizzare una segnalazione, al secondo per supportarlo nel proprio lavoro quotidiano. Trattiamo con loro problematiche reali, specifiche, guardando però ad un obiettivo più alto: la tutela ambientale. Ci rivolgiamo a loro facendo le parti dell’amica che risponde subito, da contattare in modo quasi automatico, tramite la piattaforma che tutti utilizzano: Facebook. Arriviamo al cittadino perché ci vuole un attimo per scrivere un messaggio ed attivare Roxanne. Arriviamo all’operatore comunale perché saremo la soluzione che facilita il lavoro. Grazie ad una piattaforma intuitiva e automatizzata, entreremo in una struttura statale che raramente è all’avanguardia e che spesso è spaventata da tutto ciò che è troppo tecnologico. La forza della promozione e diffusione di Roxanne è quindi quella di agire su due binari paralleli ma anche sovrapposti. Tramite il passaparola del privato che la utilizza, e tramite lo storytelling di una case history di successo nelle strutture comunali. |
| Certificazioni |