Égalité Onlus | |
Società benefit: si | |
Start up: | Start up non ancora costitituita |
Sito web: | www.egalite.com |
Città | Roma (Roma) |
Settore | Associazione No Profit, Fondazione E Società Benefit A R.L. Di Prossima Costituzione |
Età rappresentante legale: | 48 |
Progettista | Dario Dongo E Alexander Hohenegger |
Tema | Mobilità sostenibile |
Descrizione | Il progetto di mobilità sostenibile per persone con disabilità funzionali e motorie mira a soddisfare la diffusa esigenza di consentire a un’ampia platea di individui svantaggiati la possibilità di muoversi in autonomia, su percorsi di breve e media distanza. Grazie a una sedia a rotelle ‘intelligente’, dotata di sospensioni, e a una ruota anteriore provvista di motore elettrico con batteria ricaricabile. La sedia a rotelle manuale É-GT (Égalité Gran Turismo) pone le basi per raggiungere un nuovo step evolutivo nella mobilità per disabili, in termini di maggiore autonomia. La carrozzina è infatti dotata di più funzioni essenziali sia per il movimento in spazi esterni, sia per ridurre il gap di statura in posizione seduta. É-GT è dunque una sedia a rotelle manuale superleggera, solida e soprattutto intelligente, poiché assolve a due esigenze ampiamente trascurate dai produttori di questi dispositivi: 1) assorbire le sollecitazioni che la sedia subisce su pavimenti sconnessi (es. buche, piastrelle e pavé, ciottolati e ‘sampietrini’, gradini e marciapiedi). Poiché tali colpi si riverberano inevitabilmente sulla colonna vertebrale – le cui patologie hanno altissima prevalenza, in coloro che vivono su una sedia a rotelle (8) – è indispensabile ridurli, 2) alzare la seduta, con semplicità. In modo da ridurre di almeno un quarto quel dislivello (1.000 mm, in media) di tra chi è seduto (senza possibilità di alzarsi) e chi invece si trova in piedi. (9) Nonché superare la c.d. ‘linea invisibile’ di banchi e banconi, mettendo fine alle difficoltà di ‘farsi notare’ - sventolando le braccia, ove se ne abbia la capacità, o alzando la voce - da parte di chi vi si trova sotto. Obiettivi, ridurre i traumi alla colonna vertebrale di chi viva e si muova in sedia a rotelle, favorire l’integrazione sociale nella quotidianità. Rendere più attiva la carrozzina è un passo nella direzione dei sistemi a esoscheletro, poter elevare la seduta è anche un primo obiettivo per favorire l’interazione con la gran parte delle strutture architettoniche da interni. La ruota elettrica É-TR (Égalité trike) è dunque una ruota - provvista di motore elettrico e manubrio, con i comandi di acceleratore e freno a disco - che si aggancia alla sedia a rotelle manuale e la trasforma in un ‘triciclo elettrico’. Per consentire una effettiva libertà di movimento in autonomia, ai disabili funzionali e motori, negli spazi interni come in quelli esterni. Il binomio della ruota É-TR con la sedia É-GT si distingue rispetto a quanto finora realizzato a livello globale, per tre caratteristiche uniche: – plug-in. Il sistema di aggancio-sgancio di É-TR si distingue rispetto a tutti gli altri poiché è semplice, istantaneo e non richiede sforzi. Un unico gancio centrale, grazie a un sistema di leva calibrato con attenzione - e alla possibile aggiunta, per i soggetti più deboli, di un elettrocomando - permette di installare e staccare la ruota dalla carrozzina anche a coloro che abbiano funzionalità ridotte a una sola mano, -trazione in salita e sul bagnato o altri fondi sdrucciolevoli. A seguito di attento studio delle criticità dei modelli esistenti abbiamo sviluppato una versione (patent pending) in grado di migliorare la trazione della ruota elettrica riducendo peso, costi e complessità meccanica. Tutto questo è possibile grazie all'introduzione di un braccio mobile, sulla sedia, che oltre a permettere di controllare l'altezza della seduta (v. precedente paragrafo) consente di trasferire parte del carico sulla ruota anteriore, migliorando in misura sostanziale la trazione su strade a forte pendenza o scivolose, – sicurezza e comfort. La grandezza della ruota (20’), il sistema ammortizzante e la tecnologia adottata consentono l’impiego del mezzo in condizioni di efficacia, stabilità e sicurezza. In particolare quando si debbano affrontare buche o interruzioni di percorso (es. spazio tra marciapiede e metropolitana o treno a livello). |
Impatto ambientale | L’impatto ambientale di questo progetto appare rilevante, poiché costituisce un’applicazione di micromobilità elettrica che si inserisce in una logica di intermodalità dei trasporti. Con vocazione specifica a una categoria di utenti che, per le ragioni accennate nel precedente paragrafo, è attualmente costretta all’utilizzo di automobili (spesso obsolete, con emissioni di CO2 superiori a quelle moderne). Salvo rinunciare del tutto, o quasi, alla propria libertà di movimento in condizioni di indipendenza. |
Innovatività e replicabilità | Égalité Onlus ha già finanziato la fase di progettazione industriale della sedia elettrica intelligente É-GT e della ruota con motore elettrico É- TR, attualmente conclusa. Il prodotto viene sviluppato sulla base di simulazioni 3D di almeno cinque varianti, una prima serie di prototipi verrà testata da un gruppo ristretto di collaudatori disabili nei mesi di ottobre-novembre 2019. A seguito di una prima selezione ed esecuzione del fine tuning che potrà venire richiesto a seguito della prima fase di test, i prototipi verranno sottoposti a focus group, scelti tra persone con diversi tipi e livelli di disabilità funzionali e motorie. Sono state frattanto avviate le pratiche per la registrazione internazionale dei brevetti. La scalabilità della produzione è stata considerata già in fase iniziale come pre-requisito del progetto. I disegni sono stati infatti realizzati in ottica di ottimizzare le prestazioni e ridurre al minimo i costi di fabbricazione, tenendo conto sia degli standard applicati nell’industria dei cicli - anche in vista del facile reperimento di ricambi - sia delle caratteristiche tecniche dei macchinari disponibili presso i fornitori designati. Il rapporto ottimale tra prestazioni, comfort e adattabilità - con una leggerezza da primato - verrà realizzato con una linea di sedie e ruote elettriche a realizzarsi mediante impiego di materiali nobili come titanio e magnesio. In abbinamento con ruote a raggi in carbonio, che il progettista ha già brevettato per le bici da competizione e adattato per le sedie a rotelle, predisponendo il corrimano. La scelta dei materiali tiene sempre e comunque in alta considerazione la loro sostenibilità ambientale, durevolezza e riparabilità nei Paesi di destino. Si sta così valutando, ad esempio, l’efficacia di bioplastiche e tessuti derivati da canapa. La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili - indispensabile per la ricarica dei mezzi di micromobilità elettrica e le esigenze di base di una rete domestica, nelle aree prive di altre fonti di elettricità - è invece affidata alla collaborazione con la società italiana Briareo S.r.l. di Ferentino (FR), con cui Égalité è già in contatto e si accinge a definire un accordo strategico. Briareo ha già brevettato e si accinge ad avviare la produzione su scala industriale di un sistema di mini-pale eoliche, a costi contenuti e facile installazione, in grado di approvvigionare h24 fino a 1000wH.. |
Impatto dell’innovazione | L’impatto sociale del progetto risulta significativo poiché l’industrializzazione in una logica no-profit consentirà di mettere a disposizione di una vasta platea di utenti - a prezzi di poco superiori al 50% della media di mercato - un mezzo effettivamente idoneo a percorrenze quotidiane fino a 35 km circa (con possibilità di aumentare l’autonomia della batteria e consentirne la ricarica rapida, ove le esigenze individuali lo richiedano). Grazie a un’innovazione a bassa tecnologia, fondata sulle geometrie dei telai nonché l’impiego di sospensioni attive e passive. L’impostazione tecnica è dunque votata alla massima semplicità costruttiva, per garantire la leggerezza e l’affidabilità, ma soprattutto per poter raggiungere quella utenza dal potere d'acquisto basso se non nullo.L’impatto prevedibile sul sistema produttivo sarà quello di favorire lo sviluppo della micromobilità elettrica, in alternativa ai veicoli a motore, per il trasporto dei disabili |
Fattori specifici | Si fa richiamo a quanto sopra esposto, nella presentazione dell’innovazione. I dettagli tecnici non possono ancora venire divulgati, in attesa del deposito delle domande di brevetto internazionale |
Modello di business |
La costituenda fondazione Égalité sarà titolare esclusivo della costituenda Egalitech S.r.l. società benefit. La fondazione perseguirà l’obiettivo, tra gli altri, di favorire la produzione sostenibile e diffusa, sui mercati internazionali, di dispositivi come quelli in esame. Nonché di altre soluzioni, in parte già sviluppate e brevettate, che mirano a incontrare le esigenze quotidiane delle popolazioni. A partire dalla micromobilità e produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. In una logica coerente agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) - e soprattutto, non speculativa - si mira a condividere know-how e modelli organizzativi etici, affinché possa venire creato valore ad alto impatto socio-ambientale sui singoli territori. Le logiche industriali e di sistema messe a punto da Égalité consentiranno di favorire l’accesso della carrozzina intelligente con motore elettrico plug-in, e i dispositivi che seguiranno, ad ampi strati di popolazione. Nei Paesi con economie sviluppate come in quelli a basso-medio reddito (Low-Middle Income Countries, LMIC). Grazie a quattro fattori:
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Fattibilità tecnica e team di sviluppo | La produzione avrà inizio in Italia, avvalendosi di fornitori di componentistica che operano nel settore Motomotive (indotto di Piaggio, Ducati- BMW e Honda). La parte elettronica di controllo della motrice viene invece progettata internamente. La produzione avverà per lotti di 100pz e assemblata pronta per la spedizione in ogni paese del mondo gestendo l'intero iter di export dall'ufficio interno di customer service del progettista, il quale vanta oltre 25 anni di esperienza di successo a livello internazionale. L’industrializzazione potrà prendere il via a inizio 2020, con avvio in Italia. Non appena Égalité Onlus avrà raggiunto i requisiti minimi di patrimonio per costituire una fondazione, a cui affidare la titolarità esclusiva di una start-up innovativa. L’assemblaggio dei pezzi acquisiti dai vari fornitori verrà affidato in Italia a un’industria del padovano che assembla bici e bici elettriche per conto terzi. L’intero ciclo di produzione e distribuzione dei mezzi verrà tracciato con tecnologia di blockchainpubblica, messa a disposizione a titolo gratuito dalla startup innovativa Wiise Chain S.r.l. società benefit. Il team è costituito da Dario Dongo (presidente di Égalité Onlus e della costituenda startup innovativa Egalitech S.r.l. società benefit), Alexander Hohenegger (v.presidente con delega a R&D e produzione, Egalitech S.r.l.), Andrea Massari (v.presidente con delega commerciale, Egalitech S.r.l.), Gian Luca Mascellino (amministratore Egalitech S.r.l.), Giulio Maldacea (responsabile parte elettrica ed elettronica, Egalitech S.r.l.) |
Politiche di comunicazione | Il progetto è stato dapprima presentato alla Banca Etica, con l’aiuto della quale verrà attivata una campagna di crowdfunding mediante la piattaforma ‘Produzioni dal basso’, a una prima serie di industrie italiane che operano in settori diversi (es. alimentare), a istituzioni politiche e associative in Senegal. Sono in corso campagne di comunicazione ambientale e sociale attraverso i siti web e i social network legati a Égalité, Disability Pride Italia e Disability Pride Senegal. Tali campagne verranno sviluppate, rivolgendosi ad altri enti del terzo settore e alla stampa, non appena le domande di brevetto internazionale saranno depositate e i prodotti potranno così venire disvelati al grande pubblico |
Attori coinvolti | Disability Pride Italia Onlus (Roma), Disability Pride Senegal - Fierté de l’handicap (Dakar) |
Certificazioni | In divenire, certificazione ISO 9001 e blockchain pubblica |