LogoBio Valore World S.P.A. - Società Benefit
Società benefit: si
Start up: Start up iscritta al registro delle imprese
Sito web:www.earthbi.io
CittàRoma (Roma)
Settore 
Età rappresentante legale: 45
Progettista 
TemaEconomia circolare
DescrizioneEarthBi è una start up italiana “green” che propone un nuovo materiale plastico biobased e altamente biodegradabile, che non inquina perché si dissolve in breve tempo. Attraverso un brevetto sviluppato grazie ad uno studio realizzato in collaborazione con scienziati e chimici industriali italiani, il PLA (acido polilattico) viene reso migliore, ampliandone le capacità di utilizzo e rendendolo adatto a diversi processi produttivi, anche quelli più complessi. La bioplastica Earthbi si ottiene utilizzando le biomasse derivate da scarti di produzione di origine naturale e può essere smaltita attraverso i normali processi di compostaggio. Il brevetto è stato depositato all’Ufficio italiano di marchi e brevetti con il numero 102019000002891 in collaborazione con Studio Torta, una delle principali società italiane specializzata in brevetti.
Impatto ambientaleOggi esistono intere distese di rifiuti di plastica che divorano il mare, la terra, la vita degli animali e delle piante. Non tutti sanno, però, che da quando ci svegliamo a quando andiamo a dormire, noi stessi, con gesti semplici come lavarsi le mani o farsi la doccia, contribuiamo a creare un inquinamento invisibile, subdolo che cresce di giorno in giorno. E’ la microplastica che invade il nostro mondo e attraverso la catena alimentare anche il nostro corpo. L’obiettivo di Earthbi è quello di ridurre il problema dell’inquinamento globale causato dalla plastica, la dispersione e l’accumulo di prodotti plastici non biocompatibili con l’ambiente, grazie ad un prodotto innovativo che riesca a non contaminare l’aria, il suolo, i fiumi, i laghi e gli oceani in cui viviamo, camminiamo, respiriamo e dei cui frutti ci nutriamo.
Innovatività e replicabilità

L'elemento base da cui deriva la bioplastica Earthbi è il: PLA - Acido polilattico

L'acido polilattico (PLA) è una plastica biodegradabile trasparente, oggi prodotta da zucchero di canna o da glucosio. Il PLA assomiglia alla plastica tradizionale nelle caratteristiche generali e può essere facilmente processato dalle apparecchiature standard predisposte per la plastica. Che cos'è il PLA? Il PLA è un polimero termoplastico derivante da zuccheri naturali Il PLA è prodotto da risorse 100% rinnovabili annualmente, a zero impatto ambientale Il PLA è del tutto simile a molte tipologie di plastica attualmente in commercio. Caratteristiche del PLA Il PLA è un polimero termoplastico appartenente alla famiglia dei poliesteri alifatici, con proprietà simili al Poliestere ed al PET È un polimero trasparente, brillante, rigido e resistente alle sollecitazioni meccaniche Il PLA è facilmente processabile con i normali macchinari attraverso termoformatura, estrusione mono e biassiale, film, iniezione ed espanso Il PLA fornisce ottima resistenza agli olii, ai grassi ed a numerosi agenti chimici, inoltre offre una forte barriera agli aromi e all’ossigeno ma una bassa barriera al vapore acqueoLa principale caratteristica del PLA è di essere biodegradabile e compostabile al 100%. Cosa si può produrre con il PLA Il PLA permette di produrre qualsiasi manufatto fra tutti quelli realizzati con le normali plastiche in commercio e con i normali macchinari in uso. Cosa si può produrre con il PLA Il PLA è stabile a condizioni ambientali standard, circa 20°C Il PLA si degrada per idrolisi a temperature superiori a 65°C ed umidità superiore al 20%, per cui i tempi di biodegradazione possono variare notevolmente in relazione alle condizioni ambientali In condizioni di compostaggio ottimali di 65°C e 95% di umidità, quali quelle dei normali compostatori industriali, i manufatti in PLA si degradano in 50 giorni I tempi si allungano a 120 giorni in un compostatore domestico alla temperatura di 40° In caso di abbandono il PLA degrada, senza rilasciare elementi inquinanti, in 15 mesi se lasciato sul terreno, in 24 mesi se interrato, in 48 mesi in acqua. Tempi notevolmente inferiori ai 100 anni di una normale plastica

Impatto dell’innovazioneDalla prima linea di produzione della bioplastica in Italia, situata nello stabilimento di Pomezia (RM), si passerà nei prossimi mesi allo sviluppo degli impianti in Slovenia e a Malta, per una capacità finale complessiva di circa 60.000 tonnellate/anno. La plastica EarthBi® può essere utilizzata senza dover modificare le attuali linee produttive e si possono stampare prodotti plastici complessi e ricchi di dettagli, esempio i tappi delle bottiglie. È possibile processare il biopolimero nei normali impianti di trasformazione delle plastiche petrolchimiche, senza dover realizzare particolari modifiche alle strutture esistenti. Il biopolimero può essere impiegato nei settori industriali del: packaging, dell’automotive, dei trasporti, delle costruzioni, del beverage, delle applicazioni biomedicali, della cosmesi, della farmaceutica. Il mercato delle plastiche biobased e/o biodegradabili è in costante evoluzione. La produzione di plastica nel mondo ha raggiunto i 400 milioni di tonnellate/anno già nel 2016. Di questa enorme quantità, meno del 2% è bioplastica. Con EarthBi il problema dell’inquinamento mondiale causato dalla plastica può essere definitivamente risolto senza alterare gli equilibri dei mercati e nel pieno rispetto delle normative vigenti. La legge infatti impone lo stop totale alla plastica monouso a partire dal 2021 EarthBi risolve il problema già da adesso, in netto anticipo rispetto alle richieste di legge. EarthBi lavora per salvaguardare il pianeta, oggi.
Fattori specificiIl progetto EarthBi persegue temi etici come la trasparenza, la garanzia di qualità, il rispetto dei valori fondamentali ed è per questo che si è deciso di adottare, in numerose e determinanti fasi del progetto, le tecnologie più avanzate ed innovative come la Blockchain. Si tratta di una nuova modalità di gestire informazioni in modo distribuito e diretto all’interno di una rete aperta e decentralizzata. Con una Blockchain, infatti, è possibile detenere un registro distribuito di record su cui diversi attori possono aggiungere informazioni o aggiornare lo stato delle informazioni precedenti. La particolare struttura di una Blockchain, fa sì che le informazioni in essa immagazzinate siano di fatto immutabili nel tempo, dando, quindi, un notevole valore aggiunto in termini di sicurezza ed affidabilità.Il progetto EarthBi persegue temi etici come la trasparenza, la garanzia di qualità, il rispetto dei valori fondamentali ed è per questo che si è deciso di adottare, in numerose e determinanti fasi del progetto, le tecnologie più avanzate ed innovative come la Blockchain. Bioplastic production Si tratta di una nuova modalità di gestire informazioni in modo distribuito e diretto all’interno di una rete aperta e decentralizzata. Con una Blockchain, infatti, è possibile detenere un registro distribuito di record su cui diversi attori possono aggiungere informazioni o aggiornare lo stato delle informazioni precedenti. La particolare struttura di una Blockchain, fa sì che le informazioni in essa immagazzinate siano di fatto immutabili nel tempo, dando, quindi, un notevole valore aggiunto in termini di sicurezza ed affidabilità.
Modello di businessLe potenzialità del mercato della bioplastica sono enormi : attualmente il principale mercato di sbocco è l’Europa, con un consumo di bioplastiche nel 2017 pari a 2,05 milioni di tonnellate, di cui il 42,9% biobased e biodegradabile. Di queste quantità, il 58% è oggi impiegato nel settore del Packaging. Le previsioni di sviluppo del settore indicano che, nell’arco di cinque anni, la produzione crescerà fino a 2,44 milioni di tonnellate, con un incremento del 19%.Se si guarda al mercato mondiale, la situazione è ancora più interessante : con 4,1 milioni di tonnellate di capacità di produzione nel 2016, le bioplastiche rappresentano circa l’1,7% del mercato mondiale dei polimeri e le stime sono di una crescita di quasi il 30% nel prossimo triennio.
Fattibilità tecnica e team di sviluppoValore Holding Group S.r.l. (“VHG”), società di diritto italiano, è una holding di partecipazione, fondata da una compagine societaria a base ristretta.VHG ha costituito una società partecipata, Bio Valore World S.p.A. Società Benefit, di diritto italiano, per il lancio e lo sviluppo del progetto EarthBi.VHG è stata concepita come un’impresa circolare, che crea o incorpora per acquisizione nel proprio Gruppo tutte le competenze ad alto valore aggiunto utili all’avvio e sviluppo di EarthBi.VHG ha costituito o costituirà a sua volta una serie di società controllate, dedicate alla gestione dei singoli progetti, la ricerca ed innovazione nel settore bio e green, la gestione degli Diritti di Proprietà Industriale del Gruppo e le attività ancillari e propedeutiche all’avvio del progetto nel suo complesso.Secondo tale principio, le competenze che rivestano un ruolo strategico per lo sviluppo del progetto, non vengono semplicemente acquisite da fornitori esterni ma sono integrate e salvaguardate all’interno del Gruppo. Il gruppo inoltre coinvolge professionalità di elevato standing internazionale, tra chimici, biologi, professori universitari e designer.
Politiche di comunicazione

Gli obiettivi che BVW, in quanto Società Benefit, si è posta pertanto sono i seguenti:

  • Ridurre e combattere l'inquinamento da materiali plastici tradizionali non biodegradabili, anche nella sua forma più subdola e più pericolosa perché meno evidente, quello da microelementi plastici, ormai presenti in quantità allarmanti nei nostri mari e nel nostro ciclo alimentare;
  • Promuovere la diffusione di materiali che rispettino l'ambiente e non si rivelino nocivi per la salute dell'uomo e degli altri esseri viventi, anche attraverso la sensibilizzazione dell'opinione pubblica e dei mercati internazionali;
  • Avviare la produzione di una particolare tipologia di bioplastica denominata EarthBi, un biopolimero completamente biobased, biodegradabile e compostabile, il cui processo di produzione avviene attraverso l'utilizzo di materie prime rinnovabili (materiali secondari o prodotti di scarto) senza bisogno di materie pure. 6. ATTIVITA' SVOLTE NEL 2018 Il 2018 è stato il primo anno operativo, per poco piu di due mesi. Nonostante il breve lasso di tempo, sono state svolte numerose attività, molte delle quali propedeutiche alla piena operatività del 2019.
  • Richiesta brevetto “Metodo per la preparazione di polimeri ramificati di acido lattico a bassa viscosità”.
  • Definizione Piano industriale per lo sviluppo della produzione in Italia, Malta e Slovenia;
  • Individuazione sito industriale per avvio stabilimento italiano e pianificazione industriale acquisizione impianti
  • Avvio contatti con istituzioni governative Maltesi e Slovene per individuazione siti industriali e attivazione di possibili linee di finanziamento dedicate;
  • Creazione del sito WEB EarthBI
  • Pianificazione della campagna di comunicazione per la diffusione dell’”idea EarthBi”, soprattutto attraverso Social media. 7. MISURAZIONE DELL’IMPATTO DI BIO VALORE WORLD Per la misura dell’impatto di Bio Valore World spa abbiamo utilizzato lo standard internazionale B impact Assessment (www. Bimpactassessment.net), sia pur con tutte le limitazioni relative ad una startup attiva solo per due mesi in fase iniziale come Merits. Tenendo conto di queste limitazioni il punteggio raggiunto nel 2018 è di 92,3 punti. Tale score risulta soddisfacente, significativamente superiore a quello mediano di aziende della stessa categoria (“ordinary business” nell’accezione data dallo standard B Impact). Ciò rappresenta un risultato incoraggiante, che ci conferma che il progetto ha un suo valore sociale, ambientale e comunitario ben delineato. In particolare, i punteggi nelle aree principali sono stati : - GOVERNANCE 14,1 - LAVORATORI 15,4 - COMUNITA’ 12,7 - AMBIENTE 47,6 Di quest’ultimo settore, il punteggio vincente è quello legato ai processi di fabbricazione innovativi ed ecologici, che sommano 25,2 punti.
Attori coinvolti
  • Comunità: riduzione dell'impatto ambientale e innovazione;
  • Aziende: forniture di un nuovo prodotto biodegradabile che consenta di rispondere ai divieti normativa circa l'inutilizzabilità della plastica. Stato: innovazione tecnologica come strumento per la sostenibilità ambientale.
Certificazioni