LogoAcme21 Srl
Società benefit: si
Start up: Start up iscritta al registro delle imprese
Sito web:www.beeing.it
CittàFaenza (Ravenna)
SettoreAgricoltura E Filiere Agro-Alimentari (SDG 2,12,13) = Valorizzazione Dei Territori, Sistemi Di Tracciabilità, Integrazione Innovativa Di Sistemi Agricoli E Della Filiera Agroalimentare, Capacità Di Fare Sistema, Impegno Nella Ricerca Di Tecnologie Agricole Innovative E Nella Diffusione Di Pratiche Sostenibili Nella Produzione Di Alimenti. Garanzie Nella Sicurezza Alimentare, Migliorando La Nutrizione E Promuovendo Una Filiera Sostenibile Con Impatti Positivi A Livello Locale
Età rappresentante legale: 32
ProgettistaRoberto Pasi
TemaAgricoltura e Filiere Agro-alimentari
DescrizioneSalvare le api per salvare l’ambiente e noi. Le api arrivano in città per due motivi: sono indicatori biologici che segnalano la qualità dell'ambiente in cui vivono e sono insetti impollinatori senza i quali tre cibi su quattro scomparirebbero dalle nostre tavole. Ogni cittadino può dare il proprio contributo grazie a B-box. Il 75% della produzione alimentare mondiale dipende dagli insetti impollinatori, creature essenziali per l'esistenza di centinaia di colture. L’agricoltura, dal suo canto infatti, ha una forte volontà di preservare le api quali efficienti insetti impollinatori. La Food and Agriculture Organization - FAO ha reso noto alla comunità internazionale della pericolosa riduzione, su scala mondiale, degli insetti impollinatori: Apis mellifera, le api da miele sono uno di questi. L'80% della produzione alimentare e svariate tipologie di piante (circa l’84%), in Europa, dipendono in gran parte dall’impollinazione delle api. Ad oggi la loro sopravvivenza è a rischio. Portare queste creature in città può contribuire a salvarle. Potrà sembrare strano ma le api vivono abbastanza bene in città perché tra gerani, rose, altri fiori da balcone e alberi dei parchi, trovano cibo tutto l’anno. Le api infatti, in campagna, muoiono giorno dopo giorno a causa di monocolture aggressive, dell'uso massiccio di pesticidi, dalla minaccia dei parassiti e dalla riduzione della biodiversità e dei fiori (soprattutto quelli spontanei) di cui hanno bisogno. Questi insetti impollinatori si ritrovano così a dover fronteggiare periodi di vera e propria “fame” e le morie continuano a verificarsi. L’arnia urbana dal design innovativo consente pertanto di contribuire al loro ripopolamento. Non solo, vogliamo dare a tutti la possibilità di conoscere e osservare le api e di produrre il proprio miele con facilità. Inoltre, la produzione a casa propria permette di accorciare la filiera alimentare: la materia prima, il polline, viene reperito dalle stessi api e il frutto del loro lavoro, il miele, arriva direttamente sulla tavola del consumatore. Un nuovo modo di gustare il miele attraverso una pratica semplice e sostenibile sia in termini di produzione che di filiera agro-alimentare. Il miele è da sempre un alimento dai numerosi benefici sulla salute dell’uomo. Ha proprietà antiossidanti, antimicrobici, antinfiammatori, antiproliferativi e antimetastatici, per citarne solo alcune. Tuttavia, tali proprietà possono essere apprezzate appieno solamente quando il miele viene consumato al suo stato grezzo, senza raffinazioni successive. Grazie a B-Box è possibile consumare questa leziosità direttamente dagli insetti che la producono. Altro aspetto importante a cui l’arnia urbana contribuisce è il monitoraggio della qualità dell’aria: la produzione di miele in casa, infatti, permette di verificare i livelli di inquinamento nella zona in cui B-Box viene collocata attraverso analisi di laboratorio che verificano la presenza di concentrazione di metalli pesanti nel miele. Infine ACME21 ha sviluppato e produce dispositivi high tech per la raccolta dati: si tratta di sistemi antifurti che permettono mediante un microchip di geolocalizzare le arnie e allo stesso tempo analizzare il comportamento degli insetti attraverso sensori che rilevano temperatura umidità e suoni. Questo dispositivo, attualmente in commercio e collocato nelle arnie degli apiari di molti apicoltori professionisti, può essere collocato anche all’interno di B-Box e fornire dati anche sulle arnie urbane. In questo modo permette di di avere una panoramica completa sull’attività delle api, sia in campagna che in città, e dei fattori che influenzano la loro produzione. Per l’agricoltura questi dati sono una risorsa per avere una buona resa dei servizi di impollinazione ottimizzando la produzione delle colture. B-BOX salva le api e salva l’ambiente
Impatto ambientaleL’impatto che genera B-box sull’ambiente è fondamentale. Perchè? Le api sono da sempre incredibili indicatori biologici in quanto rilevano il tasso di inquinamento dell'ambiente in cui vivono. Ciò è misurabile da un lato, monitorando il loro tasso di mortalità (se la causa sono i pesticidi, per esempio) e dall’altro analizzando i residui di agenti inquinanti che si possono accumulare nel loro corpo o in ciò che producono (miele, cera, propoli, ecc.). Alcuni esempi di sostanze inquinanti che si possono riscontrare grazie ad analisi di laboratorio sono i metalli pesanti come piombo (Pb), mercurio, cadmio (Cd), l'arsenico (As), cromo (Cr) e tallio (Tl) ed il piombo (Pb). I metalli pesanti possono essere captati dalle api nell’atmosfera tramite il loro corpo peloso e portati nell’alveare insieme al polline, oppure assunti suggendo il nettare dei fiori, l’acqua di pozzanghere, fossi, fontane e ruscelli o insieme alla melata degli afidi. Portare B-box nelle città contribuisce a monitorare l’ambiente in cui anche l’uomo vive e a conoscere l’aria che respiriamo ogni giorno. ACME21 è da sempre a sostegno di progetti volti a monitorare lo stato di salute dell'ambiente. Infatti, il 20 maggio 2018, durante la prima giornata mondiale delle api sono stati presentati i dati del progetto BEE-Kaeser, un’indagine durata un anno che ha visto collaborare ACME21 con il proprio brand BEEing , Legambiente Emilia-Romagna e Kaeser (multinazionale che si occupa di compressori e di aria pulita). B-box mira a replicare questa importante esperienza e fornire così un campionamento ancor pur peculiare, collaborando con università ed enti di ricerca nell’obiettivo comune di salvaguardare l’ambiente. Le api d’altronde sono delle sentinelle dell’aria naturali, proprio per questo sono così importanti per il nostro ecosistema e contribuire a salvarle significa salvare l’ambiente. I dispositivi digitali prodotti da acme21 con il brand AntifurtoArnia (www.antifurtoarnia.it ) forniscono all'apicoltore urbano o professionista dati in tempo reale su ciò che accade dentro l'arnia: posizione gps, temperatura, umidità. si sta sviluppando anche una nuova ricerca legata alla raccolta di suoni e vibrazioni per avere informazioni in tempo reale sulla salute dello sciame. Questi dispositivi possono essere inseriti nella b-box o in qualsiasi arnia tradizionale. Ascoltando e traducendo il suono delle api possiamo informare l'apicoltore in merito alla morte della regina ed a eventuali malattie dello sciame. Avendo un quadro nazionale sempre sotto controllo.
Innovatività e replicabilitàB-box è un’arnia dal design innovativo ideata per il contesto urbano. Non è una semplice arnia ma si tratta di una soluzione pensata, progettata e realizzata per essere fruibile da chiunque. Non bisogna essere apicoltori professionisti per avere un arnia e produrre miele. ACME21 porta in campo l’innovazione al servizio di chi ama le api e grazie a B-box l’apicoltura è a disposizione di tutti. Estrarre il proprio miele senza entrare in contatto con le api e contribuire a salvarle è possibile. L’arnia cittadina, oltre ad avere un corpo centrale, dove lo sciame viene installato da un apicoltore professionista, è dotata di una sovra struttura composta da 16 favetti, dove le api, dopo aver creato la trama a nido d’ape di cera, immagazzinano il miele. 16 mono porzioni di miele da poter estrarre in tutta tranquillità, pronte da gustare o conservare in un recipiente o in vasetto di vetro, il tutto in totale sicurezza. Come? Attraverso un meccanismo di separazione dei favetti dal corpo centrale dell’arnia. Ecco il vero elemento principale di innovazione dell’arnia urbana: il meccanismo di separazione. Si tratta di un sistema brevettato attivabile grazie al movimento manuale di una leva che, una volta azionata, separa i favetti dal nido. In questo modo i 16 favetti vengono completamente isolati e le api non potranno più dirigersi nella zona di estrazione del miele ma verranno confinate nella zona di nidificazione, dove resteranno fin tanto che il meccanismo non verrà disattivato. Infatti, la zona in cui vivono le api è sigillata ed il “camino” è l’unico punto di accesso all’arnia per le api. In questo modo si potrà prelevare dai favi il miele, già porzionato, senza aver bisogno di tute protettive, maschere o guanti. Proprio grazie a questo congegno altamente innovativo è possibile portare B-box in città e collocarla sul proprio terrazzo o nei giardini di casa. L’intuizione e la realizzazione di un simile congegno ha permesso di rivoluzionare il modo di vedere l’apicoltura che diventa accessibile per tutti. Non solo, permette dicoinvolgere in prima persona chi ama le api, chi vorrebbe conoscerle e imparare ad amarle e chi e sensibile verso le tematiche ambientali ed è desideroso di dare il proprio contributo all’ambiente e alle creature che lo popolano. B-box non è solo l’arnia destinata a privati cittadini che vogliano produrre e gustare miele proprio. Il progetto è replicabile anche in altri contesti e il settore alberghiero ne è un esempio. L’arnia, infatti, può trovare collocazione nelle terrazze di molti hotel che potrebbero decidere di produrre direttamente da sé il miele. In questo modo sarà possibile incontrare il desiderio crescente di molte persone di consumare alimenti sani e rispettosi dell’ambiente nell’intera loro filiera di produzione migliorando la nutrizione. Le strutture ricettive potranno, grazie a B-box, fa rientrare nel proprio core business la sostenibilità ambientale e il rispetto per le api, contribuendo a salvarle. L’adozione di politiche di diffusione di pratiche sostenibili nella produzione di alimenti favorirà maggiormente la sensibilizzazione delle persone verso i sopra menzionati temi. B-box non si ferma qui. Anche nel settore agriturismi B-box trova un altro contesto di collocazione. Molte sono le strutture che possono proporre una sorta di ristorazione innovativa grazie al miele autoprodotto con l’arnia urbana. In questo modo è possibile far degustare miele fresco ai clienti, sia grezzo che nella preparazione di menù dedicati aventi come denominatore comune questa prodotto delle api. La stessa Apimel (l’esposizione legata all’apicoltura e ai suoi prodotti) ha portato avanti nel mese di marzo un importante iniziativa volta a valorizzare la produzione di miele negli agriturismi creando sinergia con gli apicoltori del territorio
Impatto dell’innovazioneL’obiettivo della nostra start-up è quello di garantire un’integrazione innovativa della filiera agroalimentare. Promuovendo l’apicoltura urbana, si andrà a creare una sinergia positiva a livello di sistema produttivo fra apicoltura professionale e amatoriale. Le persone saranno così sensibilizzate sul mondo delle api e ne garantiranno la maggiore sopravvivenza. Inoltre con l’ausilio e il supporto di apicoltori professionali, si creerà una rete solida in cui la conoscenza fiorirà. Questo circolo virtuoso permetterà di far comprendere ai cittadini l’importanza dell’economia circolare/di sufficienza, tema sicuramente fondamentale all’interno di una strategia di sviluppo sostenibile a lungo termine
Fattori specificiL'innovazione sta nel semplificare la gestione di un'arnia, tramite semplificazioni meccaniche che si traducono in una più facile operatività quotidiana. Come Acme21-Beeing riteniamo fondamentale istruire i nostri clienti e li sproniamo affinché si iscrivano alle associazioni apiretiche del loro territorio. B-box semplifica l'apicoltura ma la gestione di uno sciame di api è cosa seria ed importante. Per questo è fondamentale che il cliente acquisisca le nozioni per conoscere e gestire uno sciame di api nel modo corretto. I dispositivi b- secure prodotti da Acme21 a brand AntifurtoArnia, sono innovativi perchè forniscono all'apicoltore professionista o urbano, informazioni in tempo reale su ciò che avviene nell'arnia. La posizione gps è utile per monitorare eventuali furti (Acme21 nel 2018 e 2019 ha recuperato centinaia di api rubate) e per avviare grazie al digitale un nuovo approccio al settore apistico. Gli innovativi sensori ai quali stiamo lavorando (microfoni per la traduzione di suoni e vibrazioni delle api) danno una mappa in tempo reale dello stato di salute delle proprie api. Dati preziosi non solo per il proprietario delle api ma anche per le istituzioni e gli enti di ricerca. Analizzando i campioni di miele raccolti (con una arnia b-box o con una arnia normale) si possono avere informazioni sulla qualità dell'aria della zona di produzione del miele.
Modello di businessIl modello di business scelto è un B2C, business to consumer. Il cliente privato è il consumatore prevalente. B-box è stata messa sul mercato tramite una campagna di crowfunding sulla piattaforma internazionale INDIEGOGO ottenendo ottimi risultati. I paesi in cui l’arnia verrà spedita sono 40 per un totale di più di 400 arnie vendute a clienti privati desiderosi di autoprodurre il proprio miele e contribuire a salvare le api e l’ambiente. Si tratta di un target di consumatori molto ampio e la gran parte si approccia per la prima volta alle api. Per tanto ACME21 ha pensato a videocorsi che introducono il cliente al mondo dell’apicoltura e che lo guidino passo passo alla corretta installazione di B-box. Inoltre l’azienda fornisce, grazie all’ampia rete di contatti, il supporto di apicoltori professionisti pronti a consigliare e seguire il cliente nei suoi primi passi con le api. In questo modo ACME21 è in grado di assicurare un customer relationship management funzionante
Fattibilità tecnica e team di sviluppoB-box è composta in prevalenza da legno (abete rosso), parti in policarbonato e plexiglas. B-box è formata da: Camino: in legno e consente di far uscire le api già all’altezza di volo (2mt), evitando di avere api attorno all’alveare e rendendo così sicura la zona di osservazione e di estrazione del miele. coperchio: policarbonato trasparente che permette contemporaneamente di proteggere le api ed osservare lo stato di avanzamento della raccolta del miele. Nido: struttura lignea con pareti di policarbonato (qui vivono le api) e pannelli di coibentazione in sughero rimovibili posizionati sulle pareti trasparenti in modo da osservare l’attività delle api: raccolta miele, costruzione della cera, nascita di nuove api. I materiali sono progettati per aiutare le api a mantenere la temperatura standard di 35 gradi. Grazie ai sistemi digitali aggiuntivi, già commercializzati da ACME21, è possibile avere nel proprio smartphone i dati raccolti dai sensori sullo stato di salute delle api. Favetti di plastica (plexiglas): 16 favetti di raccolta sono spazi in cui le api costruiscono le celle di cera nelle quali depositano il miele. Estrarli è facile e sicuro, offrendo il miele nella porzione giusta, pronto da gustare. meccanismo di separazione brevettato: è il cuore di b-box, basta attivarlo con un semplice movimento manuale di una leva per separare i favetti dal nido. Sarà quindi possibile estrarre i favetti in totale sicurezza ed avere il miele pronto da consumare. Struttura: il corpo dell’arnia è realizzato in solido legno progettato e lavorato per stare all’esterno. Il nido poggia infatti su quattro gambe robuste con un pannello aggiuntivo nella parte inferiore, inserito fra le gambe che conferisce stabilità e solidità. Dopo anni di sperimentazione, nel 2019 (settembre) è partito il primo lotto di produzione di massa di b-box, la sostenibilità è quindi confermata. Anche i dispositivi digitali b-secure (AntifurtoArnia) sono già in commercio ma servono fondi per ampliare la ricerca relativa al monitoraggio con suoni e vibrazioni. ACME21 S.R.L. è formato da un team di 5 persone. Roberto Pasi: laureato in Scienze filosofiche, con precedente esperienza nei settori della comunicazione, del design e della pianificazione aziendale. Attualmente coordinatore di un incubatore e acceleratore di attività, ha maturato esperienza nella pianificazione e realizzazione di progetti, gestione e organizzazione di gruppi di lavoro. Ha tenuto un corso di formazione di 3 settimane in California, nella Silicon Valley, con formatori e fondatori di start-up. Ha una conoscenza specifica del mondo dell'apicoltura con una passione coltivata fin da bambino. Si occupa di pubbliche relazioni e marketing oltre a essere Founder e CEO. Gabriele Garavini: laureato in Scienze dell'Informazione, ha una precedente esperienza nella creazione e avvio di start-up innovative. Si occupa del ramo informatico dell’azienda, dando supporto agli apicoltori nella gestione dei dispositivi tecnologici. Insieme a Roberto Pasi ha fondato ACME21 S.R.L.Davide Guglielmo: collabora con ACME21 da 2 anni per la produzione di dispositivi tecnologici per le arnie. Ha un'esperienza decennale nello sviluppo di soluzioni hardware e software e ha anche partecipato a numerosi progetti di protezione ambientale e sviluppo di soluzioni sanitarie innovative. Margherita Boschetti: collabora già con ACME21 da un anno. Laureata in Economia presso l'Università di Bologna, ha da sempre una forte passione e predisposizione per il lavoro delle startup. Margherita si occupa dello sviluppo del business dei prodotti dell’azienda. Mackenzie Garrity: ha iniziato a lavorare con ACME21 per la campagna di crowdfunding che si è svolta fino ad agosto 2019. È anche professoressa di Marketing presso la John Cabot University di Roma. Si occupa della gestione dei social media e dei servizi di customer care.
Politiche di comunicazioneSin dalla sua nascita, ACME21 ha sempre adottato una strategia di comunicazione coerente ai principi sui quali si fonda l’azienda. Trasparenza, serietà, condivisione sono alla base della linea comunicativa di ACME21, atta a coinvolgere in maniera efficace e consapevole non soltanto i propri stakeholders, ma anche e soprattutto una platea sociale ampia in senso comune. Lo stesso progetto, sopra menzionato “BeeKaser” che ha visto la collaborazione con Legambiente Emilia-Romagna ha permesso, grazie alla presentazione dei dati raccolti, di sensibilizzare anche le imprese verso la tematica ambientale. Non solo, gli stessi Pasi e Garavini si sono da sempre fatti promotori in prima persona in più occasioni. Roberto Pasi ha preso parte ad alcuni programmi televisi: Nautilus programma televisivo di informazione e approfondimento scientifico di Rai Cultura e Linea Verde Life, altro programma televisivo di Rai 1 che racconta l'agricoltura italiana e le sue eccellenze. I fondatori si sono sempre resi disponibili nella realizzazione di interviste a cura di testate giornalistiche online per cercare di aumentare la sensibilizzazione sul tema. Ne è un esempio quella rilasciata a National Geographic Italia, sempre nell’ambito del progetto BeeKaiser. Anche attraverso la carta stampata è stato possibile aumentare la comunicazione e testate giornalistiche come La Repubblica, Il Corriere della Sera e il Sole 24 Ore hanno contribuito a far conoscere B-box su tutto il territorio italiano. Inoltre il lavoro svolto attraverso i canali social istituzionali e il sito web di ACME21 (BEEing) si è dimostrato fondamentale e continua ad essere il primo strumento a disposizione per coloro che vogliano sapere di più su B-Box. L’azienda offre anche servizi di formazione, fornendo a chi vuole iniziare la sua esperienza con le api, una vasta scelta di corsi per imparare a capire le api e riconoscere i vari stati dello sciame. I corsi sono composti da momenti e giornate fianco a fianco ad apicoltori professionisti e da video tutorial fruibili online con un occhio di riguardo nel sottolineare sempre i benefici sul piano ambientale nel scegliere di avere B-box a casa propria
Attori coinvoltiNegli anni Acme21 ha coinvolto nei propri progetti vari enti e soggetti: amministrazioni comunali per progetti di monitoraggio dell'aria attraverso le api; scuole per progetti educativi; aziende private per l'uso delle api nel monitoraggio della qualità dell'aria, associazioni no profit.
Certificazionii prodotti di acme21 sono certificati CE. Tutte le componenti elettroniche sono certificate da enti terzi.