LogoEst - Educazione Sostenibilità Territorio
Società benefit: no
Start up: Start up iscritta al registro delle imprese
Sito web:www.cooperativaest.com www.postounico.com
CittàMilano (Milano)
SettoreEducazione Ambientale
Età rappresentante legale: 27
ProgettistaEmanuela Martina Spdavecchia; Marcello Pecorari
TemaAree interne in rete
DescrizioneLa Cooperativa Impresa Sociale EST – Educazione Sostenibilità Territorio nasce con lo scopo di trasmettere i principi dell’educazione ambientale in modo accessibile e innovativo a un pubblico tanto più vasto quanto eterogeneo, attraverso forme di educazione permanente, integrale e non formale, e grazie all’utilizzo di forme di comunicazione interdisciplinari e linguaggi artistici e creativi. L’obiettivo principale è quello di attrarre sia coloro che percepiscono come estranei tali temi, sia coloro che hanno già maturato una sensibilità in questa direzione. I percorsi esperienziali, laboratoriali e ludico-ricreativi proposti da EST pertanto non si limitano unicamente a fornire un bagaglio di conoscenze fini a se stesse, ma consentono soprattutto di sviluppare senso critico e competenze utili nella quotidianità e nelle scelte di tutti i giorni, al fine di formare cittadini pienamente consapevoli e consumatori responsabili. Riconoscendo nel vasto panorama enogastronomico italiano un ottimo strumento per coinvolgere e veicolare una maggior sensibilità nei confronti dell’ambiente, a Settembre 2018 EST ha deciso di occuparsi anche della gestione di Posto Unico, il bistrot dello storico Teatro Verdi di Milano, impostando l’intero progetto seguendo i principi della sostenibilità ambientale, attraverso scelte che comprendono la selezione di prodotti stagionali, biologici e provenienti da piccole realtà agricole dei territori che si intendono valorizzare, prediligendo aziende situate in prossimità della Città Metropolitana. Per perseguire tale scopo in modo coerente ed efficace, EST ha deciso di eliminare nell’intera gestione del Bistrot qualsiasi oggetto di plastica monouso, aderendo alla campagna Milano Plastic Free. Per proseguire nell’attività di sensibilizzazione attraverso un approccio interdisciplinare, all’interno dell’attività di Posto Unico è stata organizzata un’intera stagione di eventi artistici e iniziative culturali a tema, dal titolo “Tutti A Posto”, in collaborazione con il Teatro del Buratto. Durante la stagione sono stati ospitati workshop, aperitivi tematici, conferenze, presentazioni di libri, incontri musicali e di poesie, il Festival “Leggere le Montagne” e il Festival dell’Ambiente e della Sostenibilità. In particolar modo, quest’ultima iniziativa rappresenta in modo esemplare l’essenza stessa dell’attività della Cooperativa, dando spazio ai più disparati linguaggi artistici per veicolare il messaggio della sostenibilità ambientale, senza rinunciare alla componente scientifica. L’iniziativa del Festival, che nel 2019 ha visto la sua prima edizione, si è svolta dal 9 al 14 Aprile all’interno degli spazi del Bistrot e del Teatro Verdi. Durante questa settimana si sono susseguiti incontri e conferenze scientifiche, anche con importanti scienziati e ospiti illustri, spettacoli teatrali e proiezioni di documentari, laboratori e attività per tutte le età, escursioni e degustazioni di prodotti locali, mostre fotografiche sul cambiamento ambientale e workshop tematici, destinati soprattutto agli studenti universitari. La Cooperativa inoltre ritiene fondamentale agire sui più giovani per intraprendere percorsi di sensibilizzazione alle tematiche ambientali. Per questo motivo ha sviluppato attività e laboratori che abbinano la solidità dei dati scientifici al potere emotivo del linguaggio artistico e creativo, dedicati agli studenti delle scuole primarie e secondarie. I programmi dei laboratori vengono di volta in volta concordati con i docenti e personalizzati in base alle esigenze degli studenti. La Cooperativa EST riconosce e promuove l’importanza di un approccio interdisciplinare a queste tematiche. Ritiene perciò che qualunque forma di arte e di cultura possa costituire uno strumento efficace e coinvolgente, atto a sviluppare una maggior ricerca della qualità, un più profondo spirito critico, una maggior attenzione per la sostenibilità e il rispetto per tutto ciò che ci circonda.
Impatto ambientaleL’intera attività della Cooperativa ha un impatto ambientale positivo, grazie alla riduzione degli sprechi, dei rifiuti e dell’utilizzo di risorse all’interno della gestione del Bistrot Posto Unico, e all’utilizzo di prodotti sostenibili. Queste scelte vengono comunicate in maniera continua e massiccia alla clientela del Bistrot e, grazie alle nuove forme di comunicazione di cui specificato sopra, vengono accolte in maniera positiva e, nella maggior parte dei casi, fatte proprie. L’obiettivo ultimo dell’attività enogastronomica è quindi la possibilità di innescare meccanismi di diffusione e replica di tali scelte e abitudini anche nella vita privata dei clienti del Bistrot, creando un circolo positivo. Le scelte che la gestione del Bistrot Posto Unico ha adottato riguardano in primo luogo la riduzione degli sprechi alimentari, optando per una cucina che utilizza esclusivamente preparazioni espresse ed esclude l’utilizzo di prodotti preconfezionati. In secondo luogo il Bistrot non utilizza alcun tipo di oggetto o materiale di plastica monouso, ma esclusivamente materiali lavabili e riutilizzabili, o completamente compostabili; tra questi vi sono sia le bottiglie di vetro per l’erogazione di acqua microfiltrata prelevata dalla rete, sia dosatori per condimenti e per lo zucchero, che permettono di abbattere la produzione di rifiuti, sia l’utilizzo di tovaglie completamente lavabili. Per quanto riguarda le materie prime, si prediligono prodotti provenienti da piccole aziende locali attente alla qualità e alla sostenibilità; si escludono totalmente prodotti non di stagione e processati. Per quanto riguarda le attività nelle scuole, gran parte dei laboratori proposti agli studenti prevede laboratori manuali per la realizzazione di manufatti: per queste attività vengono esclusivamente utilizzati materiali di recupero, come bancali in legno, imballaggi in plastica, confezioni di carta e cartone. L’attenzione all’ambiente e la riduzione dell’impatto ambientale sono principi fondamentali che comunque vengono scrupolosamente seguiti in tutte le attività proposte dalla Cooperativa EST.
Innovatività e replicabilitàL’elemento di innovazione dell’attività della Cooperativa EST consiste in un profondo e ponderato utilizzo del fattore emotivo, assicurato dall’utilizzo della creatività nei processi di educazione, formazione e di trasmissione dei saperi, delle conoscenze e delle competenze relative alla crisi ambientale e alla necessità di una transizione sostenibile. Attraverso l’attività di promozione enogastronomica e valorizzazione dei prodotti tipici locali e autoctoni del territorio italiano, le diverse iniziative proposte durante il primo anno di attività, i Festival e i laboratori proposti agli studenti delle scuole, è possibile non solo trasmettere ma anche dimostrare concretamente che una maggior attenzione all’ambiente e alla natura si traduce automaticamente in un netto miglioramento della qualità della vita. Facendo affidamento su figure professionali esperte che operano nel settore teatrale e, in generale, nel mondo dell’arte, è stato possibile sperimentare e constatare l’effettiva efficacia di questo nuovo approccio nello sviluppo di strategie educative non formali. I risultati ottenuti durante la stagione 2018-2019 hanno potuto dimostrare come lo sviluppo di un linguaggio artistico-scientifico o, se si vuole, di una nuova forma di comunicazione creata appositamente per i diversi tipi di interlocutori siano la chiave per un cambiamento convinto e radicato. Ognuna delle attività proposte prevede inoltre una consistente attenzione alla componente esperienziale: si è infatti osservato che l’unione dell’esperienza pratica e delle emozioni riesca a innescare percorsi autonomi di riflessione e di cambiamento spontaneo. Questo tipo di approccio ha senz’altro il vantaggio di poter essere efficacemente replicato in altri contesti e nei confronti di altri interlocutori, venendo di volta in volta modellato e adattato alle esigenze e agli obiettivi prefissati. Alcune delle attività che hanno avuto spazio nella precedente stagione verranno via via riproposte e maggiormente strutturate. Questo approccio conferma la profonda vocazione alla sperimentazione della Cooperativa, che continuamente sviluppa e mette alla prova nuove attività e nuove forme di comunicazione.
Impatto dell’innovazioneIl sistema di gestione del Bistrot Posto Unico da parte della Cooperativa EST si fonda con passione e attenzione sulla riduzione sostanziale di tutti i consumi e della produzione di qualsiasi tipo di rifiuto. Come già specificato, all’interno del Bistrot è stata adottata la filosofia “Plastic Free”, attraverso la eliminazione di qualsiasi forma di plastica monouso, in particolar modo la vendita di bottigliette in PET e bicchieri “usa e getta” per bevande. È stato inoltre eliminato l’utilizzo di prodotti, ad esempio condimenti ed edulcoranti, monoporzionati, sostituendoli con dosatori riutilizzabili e lavabili, allo scopo di ridurre la quantità di rifiuti non riciclabili generata. Per proseguire nell’intento di ridurre non solo rifiuti generati da prodotti preconfezionati, ma anche di scarti e sprechi alimentari, l’intera gestione della cucina si fonda su preparazioni quotidiane completamente espresse, da utilizzare sia all’interno dell’offerta “alla carta”, sia all’interno della soluzione “a buffet”. Per questa ragione, quasi tutti i rifornimenti di materie prime vengono effettuati a cadenza quasi giornaliera, per assicurare la freschezza dei prodotti, la genuinità e il minimo scarto possibile. Particolare attenzione viene data anche all’utilizzo di materiali di recupero per la creazione dei laboratori pratici offerti all’interno dei progetti dedicati alle scuole, per sensibilizzare i ragazzi alla cultura del riutilizzo, all’importanza della riduzione dei rifiuti e, in generale, per abbassare tutti i consumi. Naturalmente di una certa rilevanza è anche il risparmio economico che viene a generarsi attraverso una consistente riduzione di rifiuti, sprechi, materiali, risorse e consumi.
Fattori specificiCome già specificato nei precedenti paragrafi, i principali fattori di innovazione che costituiscono le fondamenta dell’attività della Cooperativa EST – Educazione Sostenibilità Territorio riguardano la ricerca e lo sviluppo di strategie comunicative finalizzate alla divulgazione dei saperi e delle pratiche inerenti alla sostenibilità, e la sensibilizzazione alle tematiche ambientali in genere. La Cooperativa ritiene infatti fondamentale dare ampio spazio alla ricerca di nuove forme di linguaggio, che permettano di raggiungere e coinvolgere emotivamente un numero di persone tanto più ampio quanto eterogeneo possibile, in particolar modo in un momento storico in cui la comunicazione è limitata a forme di scambio istantanee, diffuse e, talvolta, superficiali. La scelta di questa strategia, che d'altronde rappresenta lo scopo principale dell’intera attività di EST, è strettamente connessa a una dilagante disinformazione, presente in maniera trasversale tra le diverse generazioni. Per questa ragione si è ritenuto utile e necessario sfruttare lo strumento artistico per fare leva sulle emozioni delle persone, allo scopo di rendere più attiva ed efficace l’interazione. Fa parte di questo bagaglio esperienziale di attività gran parte delle iniziative sviluppate all’interno degli spazi del Bistrot Posto Unico e del Teatro Verdi, come la stagione “Tutti A Posto”, il Festival dell’Ambiente e della Sostenibilità e la conferenza-spettacolo “2030: Ultima Chance”, nata dalla collaborazione con il Teatro del Buratto. Anche attraverso i laboratori nelle scuole si è rivelato fondamentale mantenere saldo il rapporto tra la scienza e l’arte, in quanto fattore specifico di innovazione in grado di consentire una rapida ed efficace elaborazione e trasmissione dei saperi e delle conoscenze inerenti alla cultura ambientale e alla transizione verso la sostenibilità, da parte degli studenti. Anche l’attività enogastronomica avviata all’interno del bistrot Posto Unico, si pone in continuità rispetto a questa strategia comunicativa, in cui però all’arte si sostituisce una proposta enologica e gastronomica fondata sulla valorizzazione dei prodotti locali del territorio, della qualità, della sostenibilità delle materie prime, capace di attrarre in maniera uniforme sia una clientela già ampiamente sensibilizzata che una clientela meno consapevole.
Modello di businessLa Cooperativa ritiene necessaria e fondamentale l’accessibilità e la gratuità delle iniziative di stampo prettamente educativo, allo scopo di raggiungere il più vasto ed eterogeneo pubblico possibile. Per questa ragione, risulta necessario individuare forme alternative di business per sostenere questo tipo di iniziative. L’attività enogastronomica rappresenta inevitabilmente l’espediente principale per il buon funzionamento dell’attività della Cooperativa, e garantisce la copertura economica necessaria per l’avviamento parziale o totale delle altre iniziative. Per quanto riguarda i progetti da avviare all’interno delle scuole, si è rivelato utile e, in alcuni casi indispensabile, accedere a fondi pubblici erogati tramite bando, così da non rappresentare un aggravio sul bilancio annuale degli istituti scolastici coinvolti.
Fattibilità tecnica e team di sviluppoIl progetto nella sua interezza risulta sostenibile sia da un punto di vista economico-finanziario che tecnico-gestionale. La disponibilità degli spazi, quali il bistrot e la sala del Teatro Verdi, consente di svolgere in modo stabile e continuativo tutte le attività di educazione e sensibilizzazione, sia quelle legate all’attività enogastronomica che quelle di tipo didattico-laboratoriali. Le iniziative promosse dalla Cooperativa sono eterogenee e si rivolgono a diversi pubblici, consentendo la registrazione di entrate economiche diversificate. La Cooperativa Impresa Sociale EST – Educazione Sostenibilità Territorio nasce dalla volontà di tre giovani geografi, laureati nel corso di laurea magistrale Valorizzazione culturale del territorio e del paesaggio dell’Università degli Studi di Milano, con lo scopo di dare forma agli stimoli derivati dal percorso universitario, di mettere in pratica le conoscenze apprese e di dare forma alle competenze acquisite attraverso un corollario di altre esperienze associative extrauniversitarie. Ad oggi, la Cooperativa conta quattro soci; l’attenta pianificazione delle attività e delle diverse iniziative, permette la diretta gestione del progetto iniziato nel 2018. Si sottolinea in particolare il fondamentale percorso di studi a stampo geografico che rappresenta per i soci un bagaglio di conoscenze fondamentali, tali da permettere di avere un quadro generale delle dinamiche ambientali, sociali, economiche, culturali sia su un piano locale che globale; inoltre, due dei soci fondatori possono contare su una vasta esperienza nel campo artistico e in particolare in quello teatrale.
Politiche di comunicazioneLa Cooperativa EST – Educazione Sostenibilità Territorio, proprio per la sua intrinseca vocazione, ritiene la comunicazione tout court di fondamentale importanza, sia nei processi di attrazione e avvicinamento di nuovi pubblici, sia nella fase di vera e propria educazione e trasmissione dei saperi, che proprio sull’innovazione del linguaggio e sulla esperienza comunicativa fonda le sue potenzialità. Nella prima fase di approccio a nuovi potenziali pubblici si intende sfruttare a pieno le possibilità offerte dalle nuove tecnologie tramite il Web, con lo scopo sia di aumentare l’attrattività dell’offerta e promuovere le iniziative della Cooperativa, sia di contribuire alla diffusione di informazioni accessibili e di qualità, sia di contrastare la circolazione di notizie false e non attendibili. Il Bistrot rappresenta uno dei principali strumenti di attrattività e di comunicazione dei temi trattati dalla cooperativa. La scelta di prodotti utilizzati, locali e che siano espressione di una territorialità, consente di trasmettere la consapevolezza che un prodotto veramente sostenibile è anche inevitabilmente un prodotto di maggior qualità e positivo per la comunità e per l’economia di provenienza.La Cooperativa ritiene infatti fondamentale diffondere il principio secondo cui la vera sostenibilità ambientale è anche e soprattutto sostenibilità economica, sociale e culturale. La Cooperativa promuove, durante tutto l’arco della stagione, campagne di sensibilizzazione ambientale e sociale: ne sono un esempio l’iniziativa a favore dei prodotti equosolidali, soprattutto per la caffetteria, e l’iniziativa a favore dell’eliminazione della plastica monouso. In particolare, quest’ultima prevede che a ogni cliente che si presenti munito di borraccia o contenitore riutilizzabile per l’acqua, venga offerta la possibilità di riempire gratuitamente con acqua fresca, gassata o naturale, microfiltrata e prelevata dalla rete idrica. Un’altra importante iniziativa offerta dal Bistrot e dal Teatro Verdi riguarda la mobilità sostenibile e si rivolge a tutti i clienti che raggiungono i nostri spazi con una bicicletta, a cui viene riservato il diritto di uno sconto del 20% su tutte le consumazioni, sugli spettacoli e sulle iniziative offerte. Inoltre, l’utilizzo dei linguaggi artistici delle attività creative proposte e degli spettacoli teatrali a tema selezionati, inseriti nella stagione del Teatro Verdi, rappresentano un ulteriore veicolo di trasmissione di questo bagaglio di informazioni. Grazie a questo approccio è nata una solida collaborazione con il Teatro del Buratto nella realizzazione dello spettacolo teatrale/conferenza “2030: Ultima Chance” sul tema della crisi ambientale contemporanea, che vede come protagonista il diplomatico italiano Grammenos Mastrojeni. Questa iniziativa rappresenta un caso esemplare: la scientificità degli aspetti più tecnici si fonde con un linguaggio artistico-teatrale, costituendo uno strumento di comunicazione efficace e coinvolgente, riuscendo a raggiungere un target di pubblico molto ampio. Questo tipo di approccio di comunicazione si è rivelato particolarmente efficace, in quanto si è notato che il coinvolgimento della parte emotiva comporta la nascita di un senso di responsabilità nell’interlocutore, che si traduce in un più probabile cambiamento nelle abitudini e una maggior possibilità di approfondimento di questi temi.
Attori coinvoltiLa Cooperativa EST – Educazione Sostenibilità Territorio, fin dalla sua nascita, si pone l’obiettivo di rappresentare un solido e affidabile intermediatore tra la comunità e il mondo strettamente scientifico, a volte poco conosciuto e difficilmente comprensibile. Lo scopo è diffondere, rendere accessibile e semplice a tutti, il messaggio dell’importanza della sostenibilità, senza rinunciare al rigore scientifico. L’attività della Cooperativa si rivolge in maniera trasversale soprattutto al pubblico del Teatro Verdi e alla clientela del bistrot Posto Unico, ma mira a estendere il proprio raggio d’azione anche al di fuori degli attori sociali appartenenti a queste due categorie, cercando di espandersi e raggiungere sempre più potenziali interessati. Inoltre, EST si pone in rapporto diretto con gli studenti delle scuole primarie e secondarie, e con i relativi docenti, nella creazione e nella proposta di diversi laboratori tematici. L’idea fondamentale su cui è radicato il progetto prevede non solo l’azione diretta, ma anche e soprattutto le ricadute positive e “l’effetto domino” generato da percorsi formativi ed educativi, rappresentati dalla stagione di eventi, dal Festival dell’Ambiente e della Sostenibilità, dal Festival Leggere Le Montagne, dagli spettacoli teatrali, dagli incontri dedicati alla musica, alla poesia e alle arti figurative, e infine i laboratori nelle scuole.
CertificazioniLa Cooperativa sociale Teatro del Buratto supporta e collabora con la Cooperativa EST - Educazione Sostenibilità Territorio sin dalla sua nascita, compartecipando a progetti e iniziative comuni fondate sulle tematiche ambientali. La maggiore forma di collaborazione è sicuramente rappresentata dalla gestione del bistrot del Teatro Verdi e dalla creazione di eventi direttamente inseriti all’interno della stagione teatrale.Anche la realizzazione e la messa in scena della conferenza-spettacolo “2030: Ultima Chance” nasce da questo sempre più consolidato sodalizio, all’interno del quale il Teatro del Buratto si occupa prevalentemente dell’apparato artistico e la Cooperativa EST dell’informazione scientifica e degli aspetti tecnici della sostenibilità.