SOCIETA' AGRICOLA COOPERATIVA AGRICOOPECETTO | |
AGRICOLTURA SOCIALE e CIBO CIVILE "La passata etica" | |
Sito web: | www.agricopecetto.it |
Città | PECETTO TORINESE |
Settore | agricoltura |
Attività dell'impresa | Agricoopecetto è una cooperativa agricola multifunzionale che conta 20 aziende agricole associate in cui sono attivi percorsi di agricoltura sociale per l’inclusione socio-lavorativa di persone svantaggiate, mulltiprremiati a livello nazionale. Oltre a vendere i prodotti dei soci, trasforma prodotto agricolo in vaso ed in busta anche per terzi |
Progettista | ELENA COMOLLO |
Innovazione | di processo |
Descrizione | Si tratta dell’ applicazione di un metodo di produzione e di distribuzione sensibilmente migliorato ,sia in termini di qualità che di sostenibilità ambientale, di passata di pomodoro bio 100% da agricoltura sociale che si è rivelato utile a : rafforzare/potenziare i percorsi di inclusione socio-lavorativa già attivi all’interno delle aziende partner ; ampliare la nostra rete collaborativa (anche con soggetti no profit come cooperative sociali e associazioni); promuovere e diffondere in modo efficacie il tema dell’agricoltura sociale , della legalità e del contrasto al caporalato ; promuovere l’agricoltura biologica tra gli associati e tra i consumatori. La passata di pomodoro a marchio tomaTO’, di diversi formati (vasi in vetro da 280, 500, 680, 1500, 3000 ) è garanzia, per il consumatore finale (non solo famiglie ma anche G.A.S , mense scolastiche e pizzerie), di un prodotto rispettoso dell’ambiente e con un forte valore etico in quanto frutto del lavoro di diverse persone svantaggiate che hanno partecipato al processo produttivo dalla messa del seme in semenzaio al trapianto della piantina in campo, dalla raccolta del pomodoro alla sua trasformazione ,dall’applicazione dell’etichetta alla distribuzione, promozione e vendita del prodotto finito. Una passata di pomodoro di alta qualità con un potentissimo valore simbolico (la passata è un alimento presente in tutte le dispense!) che racconta, vaso per vaso, belle storie di inclusione sociale ,di realtà agricole vere (dunque soggetti profit che non sono obbligati per legge ad assumere persone con disabilità) rispettose dell’ambiente, di sane abitudini alimentari, di sostenibilità ambientale e sociale, di territorio, di capacità di fare rete. Storie che mettano in luce pratiche di agricoltura sociale locali innovative (e multi-premiate) capaci di produrre insieme valore economico e valore sociale che il consumatore, in assenza di un marchio etico, ancora fatica a riconoscere |
Benefici ambientali | sono riconducibili principalmente al potenziamento dell'agricoltura biologica in cooperativa, con il passaggio di alcuni soci conferitori da pratiche di agricoltura convenzionale all'agricoltura biologica. L'acquisto di nuovi macchinari ha inoltre ridotto l'utilizzo di acqua (indispensabile per il processo di cottura e pastorizzazione della passata di pomodoro) e d anche consentito la lavorazione di un maggiore quantitativo di pomodoro (ottimizzando quindi i trasporti su gomma e riducendo l'inquinamento legato alla consegna di prodotto). Abbiamo inoltre ridotto ulteriormente la filiera approvvigionandoci esclusivamente da produttori locali |
Altri benefici ambientali | Minor ricorso a trasporto e logistica |
Valutazione | L'utilizzo di nuove tecnologie e la messa in rete di più soggetti ha permesso alla cooperativa di ottenere risultati che esulano dagli obbiettibi che si era prefissati inizialmente. I nuovi macchinari , più efficienti e comodi consentono l'utilizzo anche da parte di persone con disabilità ( per cui ad es è possibile oggi l'attivazione di un corso di cucina per ragazzi con disabilità intellettiva e l'attivazione di tirocini per persone con sofferenza psichica e /o lievi disabilità motorie). La costruzione di nuove collaborazioni ci consente lo sviluppo di nuovi progetti, non solo nel campo dell'agricoltura sociale ma anche legati alla valorizzazione del territorio perchè la cooperativa è ormai percepita come soggetto attivo e capace di fare rete sul terriotorio. Si è rafforzato il nostro legame con il territorio e con i consumAttori che scelgono un prodotto agricolo locale, di qualità, rispettoso dell'ambiente e con un valore etico, quindi il meglio che l'agricoltura può offrire, contribuendo ad alimentare il circuito virtuoso. In sintesi si è potenziato il welfare di comunità grazie alla messa in rete di più competenze e risorse già èpresenti sul territorio con benefici per tutti gli attori coinvolti |