Ecopneus Scpa | |
DUO SHAPE con Geolastic, intaso prestazionale per campi da calcio composto da mix di gomma riciclata da Pneumatici Fuori Uso (70%) e materiale organico (30%). Tecnologia innovativa, superficie di ultima generazione per allenamento e riabilitazione di calciatori e atleti. | |
Sito web: | www.ecopneus.it |
Città | Milano |
Settore | Società consortile per rintracciamento, raccolta, trattamento e recupero |
Attività dell'impresa | Ecopneus scpa è la società senza scopo di lucro per il rintracciamento, raccolta, trattamento e recupero dei Pneumatici Fuori Uso, costituita dai principali produttori di pneumatici operanti in Italia a cui si sono aggiunte molte altre aziende di produzione e importazione di pneumatici per assolvere gli obblighi derivanti dall’art. 228 del D. Lgs. 152/2006. |
Progettista | Limonta Sport SpA, Pentaplast srl |
Innovazione | di prodotto |
Descrizione |
Il sistema realizzato dal progetto rappresenta un prodotto dalle eccellenti performance, sia in termini di prestazioni che di resistenza all'usura. Il sistema è composto da:
Il prodotto DUO SHAPE, dotato di una particolare doppia sezione della fibra, permette una resilienza nettamente superiore ai filati tradizionali e ottime performance di gioco. |
Benefici ambientali | Ecopneus sta supportando il cambiamento dell’orizzonte nazionale della gestione dei PFU e del loro riutilizzo sotto forma di granulo e polverino di gomma in molteplici applicazioni. Tale progetto sostiene il riutilizzo della gomma riciclata al posto dell’utilizzo della gomma vergine, testandone l’uso abbinato ad un intaso naturale, per affermare con sempre maggiore chiarezza le potenzialità prestazionali della gomma da riciclo. Fin dalla propria nascita (nel 2009) e poi dall’avvio delle proprie attività, nel 2011, Ecopneus ha studiato il settore nazionale del trattamento e recupero della gomma riciclata, insieme alle tendenze e ai mercati di impiego più promettenti e maturi. Questo al fine di individuare le migliori modalità e ambiti di intervento a sostegno dello sviluppo di una intera filiera, alimentata dal flusso di PFU gestiti e recuperati. Infatti, dal 2011, l’entrata in vigore del DM 82 ha razionalizzato su tutto il territorio nazionale la raccolta di PFU, di cui Ecopneus rappresenta oggi circa il 70%, e reso dunque disponibile con regolarità e certezza di flussi e qualità un materiale dalle eccellenti caratteristiche per il reimpiego nei settori dello sport, degli asfalti gommati e dell’edilizia. Ecopneus ha lavorato sostenendo progetti, mettendo insieme diversi attori della filiera, studiato strumenti per la promozione della qualità delle imprese e dei prodotti, valorizzando esperienze anche medio-piccole presenti nel territorio. Grazie a questo lavoro, ogni anno il nostro Paese risparmia mediamente 105 milioni di Euro sull’importazione di materie prime vergini grazie alla loro sostituzione con i materiali ricavati dal recupero dei PFU della filiera Ecopneus. Nel progetto candidato, Ecopneus ha condiviso le esperienze di eccellenza della Limonta Sport nella realizzazione di superfici per attività sportive di massimo livello e il contributo specialistico di Pentaplast con il calcio dei professionisti del Bologna F.C., fornendo le risorse per l’applicazione di questa nuova tecnologia in Italia. Si tratta di un nuovo passo in avanti, dopo le importanti partnership già strette in passato con società calcistiche ai massimi livelli nazionali (come l’Atalanta Bergamasca Calcio), che hanno potuto confermare come un campo in erba artificiale con intaso in gomma riciclata, a fronte di una resa prestazionale eccellente, porta, inoltre, ad un risparmio sulla manutenzione del 50% rispetto un campo in erba naturale, un minor consumo di acqua ed evitare costanti trattamenti fitosanitari e di cura del manto erboso. La diffusione di campi da calcio con gomma da riciclo rappresenta uno snodo importante per il sostegno allo sviluppo di un mercato nazionale per il materiale derivante dal recupero dei PFU, che ancora oggitroppo spesso viene esportato per mancanza di domanda interna. L’innesco deciso e definitivo di una dinamica di economia circolare nel settore del recupero dei PFU, obiettivo verso cui è costante l’impegno di Ecopneus, consoliderebbe, inoltre, la dinamica di stabilizzazione e incremento della qualità delle aziende del settore. I benefici ambientali da considerare, dunque, sono diretti - con la sostituzione della gomma vergine con gomma da riciclo, riduzione di uso di energia e acqua per la manutenzione - ma anche indiretti, con il consolidamento della filiera nazionale della gestione dei PFU, aziende che investono anche nel miglioramento della performance ambientale (per esempio con percorsi di certificazione della Qualità e della Gestione Ambientale). |
Altri benefici ambientali | Minor consumo materie prime |
Valutazione | La realizzazione dell’impianto presso il centro sportivo del Bologna F.C. segna un passaggio importante nel percorso di accreditamento dei campi da calcio in erba sintetica con intaso in gomma da riciclo. L’utilizzo nel settore professionistico da parte di una società “storica” del calcio costituisce un approdo e una fase nuova per il panorama nazionale. Infatti, se l’esperienza internazionale è costituita da applicazioni ben consolidate, in Italia la diffusione come impianti di eccellenza e sicuri per le prestazioni degli atleti ha ancora bisogno di sostegno. Per questo al progetto è stato affiancata (ed è in corso di sviluppo) una ricerca che andrà a costituire la base teorico-scientifica a sostegno della qualità prestazionale dell’impianto. Tra gennaio e giugno 2017, la ricerca condotta dall’equipe del prof. Mario Testa – esperto internazionale di biomeccanica - in collaborazione con la società Captiks, analizzerà le attività sportive dei calciatori su due diverse superfici di gioco: quella del campo DUO SHAPE e una in erba naturale. Otto giocatori professionisti saranno analizzati tramite l’utilizzo di sensori inerziali durante lo svolgimento di esercizi e giochi di posizione, con l’obiettivo di simulare il più possibile una reale esperienza di gioco. Lo studio intende confermare come non ci siano differenze significative per le attività fisiche, meccaniche e prestazionali degli atleti sulle due superfici. I primi riscontri fanno emergere come il campo DUO SHAPE con intaso Geolastic dia delle risposte in alcuni casi anche migliori rispetto il campo in erba naturale. Grazie a questa ricerca si contribuirà a migliorare la conoscenza e indirizzare lo sviluppo futuro delle superfici di gioco, inoltre, tale progetto diventerà una proposta internazionale e sarà presentata alla FIFA, la Federazione Internazionale del Calcio |