IRRITEC S.p.A | |
GREEN FIELDS: RECUPERARE LA MANICHETTA GOCCIOLANTE A FINE CICLO | |
Sito web: | https://www.irritec.com/it/ |
Città | Capo d'Orlando |
Settore | Lavorazione Materie Plastiche |
Attività dell'impresa | Irritec ha introdotto in Italia 40 anni fa prodotti per l’irrigazione a goccia. Possiede 5 stabilimenti italiani e altri in Spagna, Messico, Brasile e Stati Uniti e centri di distribuzione in Algeria, Germania e Chile. Irritec si rivolge al mercato agricolo, del giardinaggio e dell’acquedottistica. |
Progettista | Gabriella Genitori |
Innovazione | di prodotto |
Descrizione | La fase finale della stagione orticola rappresenta un momento cruciale per l’Agricoltore, non solo perché egli si trova dinanzi al periodo di raccolta delle colture, ma anche perché deve fronteggiare un problema annoso, ovvero smaltire l’ala gocciolante usata per irrigare, giunta a fine ciclo e pronta per essere dismessa dal campo. Questa tipologia di rifiuto, categorizzata dalla normativa come “Rifiuto speciale non pericoloso”, a causa di costi onerosi di smaltimento e di complessi passaggi burocratici per il conferimento in appositi centri di stoccaggio, spesso termina il suo ciclo di vita nel modo meno auspicabile che si possa immaginare: viene abbandonata sui campi o vicino ai corsi d’acqua o nella peggiore delle ipotesi bruciata, sprigionando enormi quantità di fumi tossici e causando un danno irrimediabile all’ambiente. Lo smaltimento dell’ala gocciolante dismessa, quindi, rappresenta un problema pratico per l’agricoltore, oltre che sicuramente un costo di gestione aggiuntivo. È doveroso per ogni cittadino, operatore agricolo o azienda agricola che smaltisca i propri rifiuti in modo non corretto essere consapevole degli esiti di tale comportamento, oltre alle gravi conseguenze per la salute e per l’ambiente, infatti, si rischia di incorrere nell’applicazione delle sanzioni previste per l’abbandono di rifiuti stabilite dal Decreto legislativo n°152 del 2006, che configura una violazione penale e prevede fino a un anno di arresto. Come smaltire, dunque, in maniera normativamente corretta e senza costi aggiuntivi? IRRITEC propone un progetto ideato proprio su misura per le esigenze dell’agricoltore: GREEN FIELDS, un’iniziativa che nasce dalla volontà di promuovere, in modo ecosostenibile, misure di tutela per la salvaguardia dell’ambiente, coinvolgendo gli operatori del settore agricolo. Irritec ha pensato all’agricoltore, donandogli una soluzione in grado di sollevarlo dagli oneri di smaltimento, ottenendo oltretutto specifici vantaggi e agendo in un’ottica di sostenibilità ambientale. Scegliendo Green Fields si sceglie innanzitutto di disfarsi di un rifiuto seguendo quanto imposto dalla legge, non si incorrerà in sanzioni, né si rischierà di creare un danno ambientale. Si sceglie, dunque, di smaltire in maniera legalmente e moralmente corretta l’ala gocciolante usurata. Il vantaggio immediato è che in tutte le fasi dello smaltimento l’Agricoltore non è solo, ma affiancato dal team di Irritec e seguito in tutte le fasi progettuali. Irritec ha infatti creato un circuito, in collaborazione con una rete capillare di Raccoglitori, esperti nella gestione dei rifiuti, in grado di assicurare un servizio efficiente e un’assistenza continua. I passaggi sono semplici: l’agricoltore che sceglie di aderire a Green Fields, consegna la sua manichetta a fine stagione a uno dei raccoglitori che effettua il servizio (una rete ben distribuita in tutto il territorio nazionale), il raccoglitore attesterà, attraverso il FIR (Formulario Identificativo del Rifiuto) l’avvenuto ritiro del rifiuto. L’agricoltore dovrà inviare copia del FIR a Irritec che emetterà un bonus premio per il corretto smaltimento di 15,00 Euro a tonnellata, spendibile sul prossimo acquisto di ala gocciolante leggera e/o pesante Irritec. Da un problema nasce un vantaggio, non un semplice vantaggio, ma un doppio vantaggio. Se il prodotto smaltito è Irritec, infatti, il bonus raddoppia. Green Fields non si limita dunque a incentivare solo pratiche di corretto smaltimento o di un’adeguata gestione ambientale, ma rappresenta uno strumento valido per l’agricoltore, un supporto tangibile, in grado di trasformare il rifiuto da problema a risorsa. Green Fields dimostra che attraverso un solo gesto, dunque adottando un comportamento consapevole che premia la qualità della vita e dell’ambiente in cui viviamo, si ottengono molteplici vantaggi. |
Benefici ambientali | Il recupero del polietilene al termine del suo ciclo vita, favorito da attività di recupero e di riciclo, riduce concretamente in prima battuta la quantità di rifiuti smaltiti in discarica e riduce sensibilmente altresì il consumo di materia prima. Molteplici sono i benefici ambientali che questo progetto promuove; aiutare il comparto agricolo nella dismissione del polietilene a fine ciclo vita significa promuovere una corretta gestione del flusso di materiale, tutela e salvaguardia dell’ambiente e meno quantità di materiale in discarica. Spese di gestione ambientale ridotte e un territorio preservato da azioni di smaltimento incontrollate e non idonee dei rifiuti agricoli. Aiutare per lo smaltimento significa ridurre tali azioni, contribuire a far rispettare le normative vigenti in termini di sicurezza ambientale. Green Fields vuole sensibilizzare gli utilizzatori dei beni in polietilene a non abbandonare una risorsa che può rinnovarsi diventando una “nuova risorsa ambientale” e soddisfare i necessari criteri che molto spesso si ricercano invece nei materiali vergini. Queste buone pratiche sono da volano per tutte le iniziative di economica circolare e per la buona politica ambientale. Assicurare la raccolta, il recupero e il riciclo dei rifiuti dei beni a base di polietilene significa anche ridurre acquisto ed utilizzo di materia prima vergine nella filiera industriale. Esiste un reale risparmio energetico in termini di trasformazione, lavorazione e trasporto di materiali rigenerati rispetto a materiali vergini, minori emissioni di CO2 in atmosfera sono evidenziati dai dati ambientali che vengono annualmente pubblicati. Immissione sul mercato di nuovi prodotti finiti a base di materiale rigenerato, proveniente da scarti industriali o da post consumo, favorisce quella che viene da tutti definita economica circolare. Un flusso di materiale che viene ad ogni raccolta rivalorizzato dandone un nuovo utilizzo senza venir meno agli standard qualitativi e funzionali. La forza dei materiali da riciclo è la modularità, versatilità e adattabilità di questi nel loro riuso. Tutto il sistema che si basa sul riutilizzo di materiali contribuisce a promuovere la politica dell’ecosostenibilità. |
Altri benefici ambientali | Minor consumo materie prime |
Valutazione | Sono diversi anni che tutto il comparto agricolo combatte e lotta per un corretto smaltimento, riuso e utilizzo del materiale a base di polietilene a conclusione del loro ciclo vita. Il progetto Green Fields vuole essere un ulteriore slancio e forza per gli utilizzatori finali per dare loro un aiuto reale e concreto nelle pratiche di raccolta e smaltimento dei rifiuti agricoli non pericolosi. Educatore di buone pratiche di raccolta e riciclo. Il sistema di recupero e smaltimento creato dalle politiche economiche e ambientali riteniamo debba avere sempre nuove collaborazioni così da creare un sistema di enti e di attività coeso e forte da non poter essere scalfito da azioni illecite, di cui purtroppo sentiamo ogni giorno parlare. Le politiche ambientali hanno dato negli anni regole semplici e mezzi idonei per poter smaltire il polietilene, queste purtroppo non bastano da sole per poter far andare sa sé il sistema. Il progetto su cui l’Azienda sta puntando serve proprio per poter evidenziare gli strumenti già esistenti e metterli a portata dell’utilizzatore nella maniera più semplice possibile. Il buon comportamento ambientale viene poi riconosciuto a tutti coloro che lo praticano grazie anche al progetto Green Fields. L’Azienda produce materiale a base di polietilene che a fine ciclo vita deve essere smaltito, sembra corretto incentivare tutti coloro che utilizzano questi beni ad aiutarci a costruire questa corretta politica ambientale. Noi che siamo produttori di beni che devono essere smaltiti a fine del loro utilizzo ci siamo proposti in prima fila per contribuire allo sviluppo dell’economia circolare. L’esempio deve partire proprio da chi sfrutta i beni in polietilene per le loro produzioni, e noi ne siamo un esempio. L’aiuto di ognuno all’interno del sistema di recupero e smaltimento servirà per poter produrre con basse emissioni, con materiali che arrivano da post consumo, con un ridotto sfruttamento di energia e miglioramento delle condizioni ambientali nel loro complesso. Siamo portavoce di tre fondamentali attività: Riduzione, Riuso, Riciclo. Le istituzioni da sole non possono sostenere la mole di lavoro che c’è, ed i loro sforzi, senza l’aiuto di chi è nel settore in maniera attiva, sfumerebbero. |