 | Ellequadro Ingegneria srls |
| Il progetto “Ricigen for Eco-Innovation” : un nuovo modo di pensare di produrre l’energia | |
| Sito web: | www.ellequadroingegneria.it |
| Città | Roma |
| Settore | Ingegneria Ambiente e Sicurezza |
| Attività dell'impresa | La società nasce nel 2013 dall'esperienza ormai decennale maturata dai suoi soci, benché trentacinquenni, nel campo dell’ingegneria ambientale, idraulica, tutela del territorio, gestione dei rifiuti e sicurezza nei luoghi di lavoro e nel campo dell’ingegneria civile, della progettazione strutturale e geotecnica. |
| Progettista | Ing. Matteo Lombardi |
| Innovazione | di processo |
| Descrizione | l progetto “Ricigen for Eco-Innovation” nasce dall’idea del Team di Ricerca & Sviluppo della società Ellequadro Ingegneria s. r. l. s., struttura presente con successo nel mercato dell’ingegneria e dei servizi alle imprese nei settori civili e ambientali. Venendo i soci da un percorso Universitario specifico, hanno sviluppato una filiera alternativa di riciclo dei rifiuti con la realizzazione di particolari dispositivi per generare energia elettrica mediante l’utilizzo di materiali di scarto che non sono più utilizzati oppure accantonati sia dalle persone fisiche, sia dalle aziende. Nell’assistenza alle aziende, emergeva chiaramente una necessità per le stesse di ridurre i costi; la fase di assistenza quindi si è concentrata negli ultimi anni nell’ottimizzarne i processi tali da generare un risparmio sui costi. Soprattutto nel settore ambientale si evidenziava per le aziende la necessità di intervenire sui costi delle utenze che risultavano elevati per diverse motivazioni che andavano dal costo contrattuale sottoscritto, dall’efficienza dei sistemi installati, dall’utilizzo non controllato delle fonti energetiche |
| Benefici ambientali | Per chi come noi ragiona ingegneristicamente in funzione di uno sviluppo sostenibile, rassicura e rafforza tale posizione l’impatto ambientale del riciclo di materia; se per recuperare materia oggi si intende, ed è giusto che lo sia, fondere, triturare o imballare la materia per ricrearla, questo è evidentemente un processo energivoro e che comunque produce affetti sull’ambiente mentre allungare la vita di un componente senza doverlo triturare, imballare, fondere è un ulteriore benefit ambientale non percepibile e che ha un costo ma che nei vai business-plann non ha una quantificazione economica specifica. Inoltre, creare generatori di energia elettrica da componenti in disuso nel nostro cercare di ottimizzarne le prestazioni, ha visto l’interesse sia di Corsi Universitari che si occupano di progettare gli arredi urbani, sia di Istituti Tecnici i quali vedono con interesse la possibilità di fare una interazione pratica con gli studenti che magari conoscono la teoria dei circuiti e dei macchinari ma non la pratica: questo rappresenterebbe un laboratorio open-source in cui gli studenti potrebbero sperimentare ed inventare. |
| Altri benefici ambientali | Diminuzione scarichi inquinanti |
| Valutazione | Da quanto sopra riportato avremo che: - Il singolo cittadino che installa l’apparecchio avrà riduzione dei costi elettrici della bolletta visto che in parte sarebbe prodotta dal generatore; - Il Comune riscontrerebbe un recupero dei costi riuscendo a vendere o comunque ad avere un ritiro gratuito dei materiali da chi costruisce gli apparecchi potendo eventualmente riuscire a scontare la tassa sui rifiuti; - L’ambiente vedrebbe l’eventuale processo di trasformazione della materia spostato di alcuni anni nel tempo recuperando altresì quell’energia che è stata necessaria per produrlo divenendo anch’esso un produttore di energia. - Le scuole avrebbero dei laboratori diffusi in ogni paese (tutti o quasi hanno isole ecologiche); |
